BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] " (Goldoni,Prefazione..., p. 124).
Col Vivaldi il B. aveva collaborato anche in altri teatri, come per Arsilda,regina di Ponto, rappresentato al Teatro S. Angelo nell'autunno del1716, e Filippo re di Macedonia, dato ancora al Teatro S. Angelo nel ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] primavera 1769).
Quando, nel 1770, i Mozart furono a Milano per l'allestimento al teatro Ducale del Mitridate re di Ponto di Wolfgang Amadeus, il L. partecipò alla concertazione vocale con la cantante Antonia Bernasconi, suonò poi il secondo cembalo ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] , formalizzata con breve dell'8 genn. 1892; il 29 marzo 1892 il G. venne promosso alla sede vescovile titolare di Cesarea del Ponto e consacrato il 3 aprile, nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, dal cardinale R. Monaco La Valletta, segretario del S ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] greca dall'isola; su questo fu gettato un lungo ponte di barche attraverso il quale i Turchi alimentavano incessantemente parte a terra. Facile sarebbe stato investire e distruggere il ponte di barche ed infliggere un grave colpo alla flotta nemica. ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] I dodici oratori componenti la delegazione partirono alla volta di Bologna il 1° settembre "molto ben vestidi e ben in ponto de bela fameia"; li seguivano "ventiquattro zoveni zentilhomeni..., cinque donzelli e sette ragazi da stalla per cadauno", e ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] Giulio Flavio Crispo (libretto di B. Pasqualigo, Venezia, teatro S.Giovanni Grisostomo, carnevale 1722); Mitridate re di Ponto,vincitor di se stesso (librettodi B. Pasqualigo, ibid., carnevale 1723); Erginia mascherata (libretto di A. Marchi, Rovigo ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] Riceto; et quantunque me sia affaticato assai a dimostrarli sono in errori gravissimi, non però ho potuto operar che ponto habbino volsuto riconoscersi et ravedersi, anzi stando pertinazi si credono esser nella verità" (Stella, 1969, p. 188). Il pio ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] del 27 febbraio 1511. Beolchi stampò solo due edizioni nel 1512, gli Opera di Orazio e le Epistolae ex Ponto di Ovidio.
Fonti e Bibl.: G.A. Sassi, Historia literario-typographica Mediolanensis, in F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] come tranquillo redditiero che "vive felicemente" e, quanto al D., l'assicura "cavaliere ... di giovanile età" che "nudrisce spiriti ponto degeneranti da quelli de suoi più che illustri antenati": e, sorvolando sul fatto che il D. ha ammazzato il suo ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] e la consacrazione a patriarca di Alessandria di un monofisita intransigente, Timoteo III. La ferma resistenza delle diocesi del Ponto, dell'Asia e dell'Oriente ad accettare che fossero cancellati dai dittici, oltre a quello di Acacìo, anche i ...
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ponto
pònto s. m. [dal lat. pontus, gr. πόντος], letter. – Mare: i flutti Del p. e i solchi dell’agro (D’Annunzio). Con iniziale maiuscola, designa la regione storica della Turchia (Anatolia settentr.) che si affaccia sul Ponto Eusino (o Eussino),...
pontare1
pontare1 v. tr. e intr. [variante ant. o letter. di puntare] (io pónto, ecc.). – 1. tr. Appoggiare con forza, premendo con tutto il peso: Sanz’arme n’esce a solo con la lancia Con la qual giostrò Giuda, e quella ponta Sì, ch’a Fiorenza...