GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] fu intaccata neanche dopo l'abbandono dell'Ordine da parte del monaco calabrese. Anche l'amicizia che legò G. a Ranieri di Ponza (morto tra il 1207 e il 1209), il monaco confessore di Innocenzo III, può essere ricondotta a questo periodo, sebbene le ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di Gioacchino.
L'ordine tuttavia aveva già provato a reagire in maniera più diretta nei confronti di G. e Rainero da Ponza intimando loro, nel capitolo generale del settembre 1192, di rientrare a Corazzo entro un anno, pena la qualifica di fugitivi ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] più volte pubblicato; l'edizione migliore resta quella curata da H. Grundmann (Zur Biographie Joachims von Fiore und Rainers von Ponza, in Id., Ausgewählte Aufsätze, II, Stuttgart 1977, pp. 352-358; cfr. anche Gioacchino da Fiore. Vita e opere, a ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] il conservatorismo, nei quali vede garanzia di quiete e di progresso.
La quinta edizione del Lusus (Torino 1835, recens. in M. Ponza, L'Annotatore piem., III [1836], pp. 23 s.) rispetto alle precedenti oggi reperibili (1831 e 1832: terza e quarta ed ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] Fu pertanto costretto a tornare a Napoli, ma la nave che lo trasportava naufragò. A fatica il G. approdò a Ponza, dove, stremato dai disagi, vide aggravare una malattia agli occhi che presto lo avrebbe portato alla cecità. Raggiunta finalmente Napoli ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] primi anni di governo di Michele III (21 genn. 842 - 23 sett. 867 […]), e con lo sbarco degli Arabi a Ponza, che avvenne prima dell'agosto dell'846" (Bertolini, 1974, p. 105). Queste traslazioni all'interno della Stefania sono state interpretate come ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] rigido assunto dal F. provocò una dura reazione delle autorità di governo. Il 6 ag. 1850 il conte G. Ponza di San Martino, primo ufficiale del ministero dell'Interno, fu incaricato di intimare al prelato di rinunciare all'arcivescovado. Essendosi ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] cfr. C-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Conciles, V, 1, Paris 1912, pp. 554 ss., e Meyer von Knonau, VI, pp. 350-356;su Ponzio: G. Tellenbach, La chute de l'abbé Pons de Cluny, in Annales du Midi, LXXVI [1964], pp. 255-262). Non si elimina però il ...
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ponzare
v. intr. [lat. *punctiare, der. di punctus, part. pass. di pungĕre «pungere»] (io pónzo, ecc.; aus. avere). – 1. tosc. Fare sforzi, o far forza, contraendo i muscoli: dandosi di leva Co’ pugni sulla mensa appuntellati In tre tempi,...