Capostipite (m. Napoli 1484) degli A. italiani; figlio di Rodrigo d'A. conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, partecipando alla battaglia navale di Ponza vinta dai Genovesi (1435). Gran camerlengo [...] dal 1449, sposò nel 1452 Antonella d'Aquino marchesa di Pescara, e nello stesso anno ricevette la contea di Monteoderisio. La sua potenza, accresciutasi durante il regno di Ferrante, pose le basi della ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Ponza.
Nel 1815, in seguito alla caduta dei francesi e al rientro dei Borbone a Napoli, Fedele, insieme alla famiglia, tornò nella sua città, dove il giovane Petrella si accostò allo studio della musica, prima sotto la guida del violinista Saverio ...
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Uomo politico (Udine 1895 - Roma 1972); socialista dal 1917, poi (1921) comunista, nel 1923 entrò nel comitato centrale del partito; nel 1924, a Mosca, rappresentò il PCI nell'esecutivo del Comintern. [...] dirigenti comunisti, nel 1928 fu condannato dal Tribunale speciale a venti anni di reclusione. Scarcerato (1937), fu confinato a Ponza e poi a Ventotene (1939). Dopo la liberazione (ag. 1943) fu il massimo rappresentante del PCI prima del ritorno ...
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Ammiraglio genovese (Genova prima del 1383 - Serravalle 1456), cancelliere di Genova (1423-35), nel 1435, a capo della spedizione inviata dai Genovesi a liberare Gaeta assediata da Alfonso d'Aragona, sconfisse [...] la flotta nemica presso l'isola di Ponza facendo prigioniero lo stesso Alfonso che liberò dietro richiesta di Filippo Maria Visconti. Perciò i Genovesi esiliarono A. nel suo feudo di Serravalle come troppo ligio al duca di Milano, presso il quale ...
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Geologo e petrografo (Amburgo 1818 - Berlino 1892), prof. di petrografia e geologia nell'università di Berlino (dal 1867); uno dei primi ad applicare il metodo chimico-microscopico, da poco introdotto [...] in petrografia, allo studio delle rocce del Vesuvio, del M. Somma e dell'isola di Ponza. Contribuì al rilevamento della carta geologica della Bassa Slesia. ...
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Uomo politico (Genova 1895 - Roma 1983). Socialista, fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e del Partito comunista. Membro del Comitato centrale (dal 1921), direttore dal febbr. 1926 dell'edizione milanese [...] dell'Unità, nel sett. fu arrestato, quindi condannato (1928) dal tribunale speciale a 23 anni di reclusione. Confinato a Ponza e Ventotene (1937), nell'agosto 1943 fu liberato e si rifugiò in Svizzera, rientrò nel 1944 in Italia dove ebbe parte ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] trattenuto a Regina Coeli fino all'11 apr. 1933, quando fu tradotto a Napoli e di qui trasferito nell'isola di Ponza per scontarvi i cinque anni di confmo, a cui era stato condannato dalla Commissione provinciale romana per l'ammonizione e il confino ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] di Renato di Angiò e, nel 1438, aveva assoldato per lui 6 galee genovesi; il prozio Giacomo, nella battaglia di Ponza del 1435, aveva condotto alla vittoria contro gli Aragonesi la nave da lui stesso capitanata; il padre Eliano, infine, rese ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] fu intaccata neanche dopo l'abbandono dell'Ordine da parte del monaco calabrese. Anche l'amicizia che legò G. a Ranieri di Ponza (morto tra il 1207 e il 1209), il monaco confessore di Innocenzo III, può essere ricondotta a questo periodo, sebbene le ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] nel novembre successivo dal Tribunale speciale a 11 anni di reclusione; ne scontò 7 in carcere e fu poi confinato a Ponza e Ventotene. Liberato nell'agosto 1943, con P. Nenni e G. Saragat ricostituì il partito socialista e combatté nella difesa di ...
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ponzare
v. intr. [lat. *punctiare, der. di punctus, part. pass. di pungĕre «pungere»] (io pónzo, ecc.; aus. avere). – 1. tosc. Fare sforzi, o far forza, contraendo i muscoli: dandosi di leva Co’ pugni sulla mensa appuntellati In tre tempi,...