TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] , sparsi in tutta la regione, nell'antichità e durante le invasioni barbariche, occuparono di preferenza le alture, ed anche ora formano quasi esclusivamente la popolazione delle zone montuose, dediti allo sfmttamento dei boschi e all'allevamento del ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] v. arturo), campione dei Celti cristiani contro i barbari pagani; ma è probabile che tali racconti siano la figura di Oscar Wilde, il cui scandalo mise fine alla fase popolare del movimento. Di esso però si avvertono echi nell'opera recente dei ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...]
Etnografia e folklore. - Dopo il periodo delle migrazioni barbariche si trovano nei Paesi Bassi tre tribù germaniche: i 1920 e 1930 rispettivamente il 44,18, il 41,17 e il 34,43% della popolazione; i cattolici, il 35,02, il 35,61 e il 36,43%; i ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, Livorno 1899; id., Storia ricorsero ai Fenici per le loro squadre da guerra.
Le popolazioni preelleniche dell'Egeo commerciavano attraverso i mari con le loro ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] purezza del sangue o delle tradizioni genealogiche. Per i popoli delle sole Marianne i nobili si distinguono dai plebei per di "buon amore" (cfr. la Morgengabe del diritto barbarico). In parecchi paesi, i nuovi coniugi osservano la castità ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] , circa il 143, di recuperare la libertà, istigati a ciò da un altro falso figlio di Perseo, Alessandro, quanto i popolibarbari che da settentrione più volte scesero a devastarla, o i re stranieri che, con l'aiuto diretto o indiretto di quei ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] : Storia del diritto). Tutte queste leggi che testimoniano di una stretta affinità dei diversi popoli germanici, costituiscono il nuovo diritto "barbarico", che rappresenta uno sviluppo del diritto primitivo germanico, sotto l'influenza dei residui ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] popolazioni che nella storia europea va sotto il nome d'invasioni barbariche e si svolge fra il sec. II e l'XI dell'era nostra. Ma indubbiamente più grandioso, se anche di solito (ma non sempre) ha assunto forme meno violente e drammatiche, è il ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] di queste provincie veniva devoluta, anziché alla cassa del senato e del popolo, a quella del principe.
Dal sec. II d. C. compaiono via in Occidente dal distacco delle provincie, invase dai barbari, dall'impero, in Oriente invece si continua, con ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] e a Bisanzio ogni oggetto di pellicceria. Con le invasioni barbariche l'uso nordico degli abiti di pelliccia comincia a prendere , di numero e di qualità; la moglie d'un agiato popolano fiorentino possiede nel 1361 un mantello di soriano e tre vesti ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...