NEPOTE, Giulio (Julius Nepos)
Giovanni Battista Picotti
Imperatore romano del sec. V. Nipote di un conte Marcellino, che aveva avuto parte considerevole nella torbida vita dell'impero occidentale, ereditò [...] l'Alvernia, mandò il titolo di patrizio, e minacciò guerra al potente regno barbarico. Ma l'insuccesso di Ecdicio, fors'anche l'opposizione delle popolazioni dell'Italia superiore, lo indussero a trattare di pace: il concilio della Liguria deliberò ...
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LEVIRATO (dal lat. levir "cognato")
Raffaele CORSO
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È designata con questo nome quella legge ebraica per cui un cognato (ebraico yābhām) era non solo autorizzato, ma anche praticamente obbligato a [...] singole famiglie.
Il levirato è diffuso fra molte popolazioni primitive dell'Asia, dell'Africa, dell'Oceania, 'indispensabile protezione per potere vivere nelle società inferiori o barbariche. Tant'è che spesso, mentre il matrimonio è facoltativo ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] cf. G. Traina, Paesaggio e 'decadenza', p. 717; Id., Aspettando i barbari, p. 255; Id., Paludi e bonifiche, pp. 42-47.
35. parla anche degli aiuti militari inviati a Enea dai Veneti contro i popoli che lo combattevano nel Lazio (v. oltre, n. 69); ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] in una zona di interferenza con le culture «barbariche»; ciò induce a non escludere un eventuale delo u narodov Srednej Azii v VI-IV vekakh do n.e. («L'arte militare presso i popoli dell'Asia centrale nel VI-IV sec. a.C.»), ibid., 1966, 3, pp. 36-52; ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] mondo in tutte le sue parti [...]. In mezzo alle vicende dei popoli, guidate da bisogni, passioni e in apparenza dal caso, continua ad la cui unità egli vede permanere, nonostante le invasioni barbariche, fino a Carlo Magno; Lucien Febvre, storico del ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] porre fine una volta per tutte alle occupazioni barbariche nell'Italia settentrionale, compresa la Venetia. Ma il 610 e il 616: Roberto Cessi, Venezia ducale, I: Duca e popolo, Venezia 19633, p. 64; Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] il primo periodo di regno della dinastia Ming, la popolazione si aggirasse intorno ai 65 milioni, e che fosse Nel corso della dinastia Han il vaiolo era chiamato 'eruzione barbarica' (hudou). Anche le 'ulcere cantonesi' non esistevano nell'Antichità ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] di una stele marmorea di eques singularis recuperata a Barbarano, nella cui decorazione a tre fasce compare in alto C. per la presenza stabile di Romani e Latini fra le popolazioni locali e per il crescente riconoscimento da parte dei Veneti dell' ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] cercato di fermare la minacciosa e crescente pressione dei barbari. Prima Alarico con i suoi Visigoti nel 401 . Paulus Diaconus, 6, 54.
177. Roberto Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, p. 103; A. Carile in A. Carile - G. Fedalto, ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] cura di S. Marchi, Verona 1996, pp. 51-52. Il testo consta di quattro sezioni di geografia dell’Impero romano e dei popolibarbarici che lo circondano, parte superstite di un’opera letteraria più ampia, perduta. La prima sezione – quella qui in esame ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...