Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] le mutazioni e la selezione delle varianti più adatte. Nel contesto dell'informazione biologica potremmo usare un'altra analogia: le popolazioni acquisiscono informazioni sul loro ambiente e vi si adattano mediante un apprendimento evolutivo basato ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] campo, dominato in massima parte dalla biochimica e dalla biologia dell'RNA. Fin dalla metà degli anni cinquanta era . In tutti i ceppi di Drosophila melanogaster provenienti da popolazioni selvatiche è presente un elemento mobile disperso, P, che ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] , come per tutti gli altri organi del nostro corpo, il biologo si può porre due ordini di interrogativi: uno riferito al suo di sostenere la sopravvivenza e la crescita di specifiche popolazioni cellulari coltivate in vitro. Questo non significa che ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] caso di consanguineità stretta, sono considerati illegali o peccaminosi da quasi tutti i popoli, anche primitivi (tabù dell'incesto). Dal punto di vista biologico la giustificazione delle norme che si trovano nelle legislazioni civili o religiose sta ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] causano predisposizione a malattie molto frequenti nella popolazione quali l'ipertensione, il diabete, le malattie si arrivò a postulare il cosiddetto 'dogma centrale' della biologia molecolare che afferma che la sequenza di DNA di ogni cellula ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] utilità di tale approccio nell'indagine sulle caratteristiche biologiche di una linea cellulare dallo sviluppo complesso. molto ridotto, sebbene siano chiaramente presenti nel sangue periferico le popolazioni più mature di timo citi e le cellule T. ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] , geografiche, politiche o religiose, sono stati biologicamente isolati e hanno avuto un alto livello di endogamia: alcuni alleli mutati recessivi si sono, quindi, mantenuti a elevata frequenza nella popolazione per mancanza di un contributo genetico ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] di mortalità infantile, che è un indicatore biologico quanto mai significativo della condizione di salute della popolazione.
Lo studio dei rapporti tra variabili biologiche di una popolazione e variabili dell'ambiente fisico e culturale, affrontato ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] strutture esistano anche in vivo e quale ruolo esse svolgano nella biologia del telomero, ma è possibile ipotizzare che la capacità di sia in vitro sia in vivo; (c) in popolazioni di cellule somatiche 'precrisi', trasformate con oncoproteine virali, ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] o dell'economia, cioè quando le caratteristiche storiche e culturali dei gruppi etnici sono confuse con quelle biologiche delle diverse popolazioni umane.
l. Dal concetto di razza al razzismo 'scientifico'
Nelle civiltà che hanno forgiato la cultura ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...