Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] sappiamo, poi, lo stato favorisce, almeno alla fine dell’età repubblicana, alcune esportazioni dall’Italia, ad esempio impedendo alle popolazioni galliche di impiantare uliveti e vigne.
La produzione "catoniana" di olio e vino, ampiamente eccedente ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] se si osserva il gioco degli aggettivi etnico-linguistici e storico-dialettologici riferibili a singole aree e popolazioni dell’Italia, si può constatare la vitalità dominante già in antico, e comunque persistente, degli aggettivi denotanti le varie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] e scriveva il primo libro di una storia del popolo veneziano per concorrere, per altro senza esito positivo, tendenza a ricondurre al modello laico romano l’etica dei nuovi tempi.
Opere
Italia illustrata, 1° vol., Northern Italy, ed. C.J. Castner, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] ): strette attorno ai centri religiosi le popolazioni si riconoscono nella loro tradizione culturale scegliendo nella peregrinatio di Colombano dapprima verso la Gallia merovingia, poi in Italia, a Bobbio, dove i suoi discepoli danno vita, a loro ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] pose sempre più al centro della sua storiografia la visione di un diritto italiano fieramente nazionale e largo dispensatore di civiltà giuridica alle popolazioni europee e in specie al legislatore napoleonico; sicché i calchi dei codici francesi ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] l'argomento nel Saggio sopra l'antica storia de' primi abitatori dell'Italia (1783). Si configurava il mito galantiano di un antico Sannio libero e fiorente, popolo di piccoli agricoltori liberi contrapposto al dispotismo imperiale romano e alla ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] , mediorientale e sudasiatico fiorì una quantità di scritture alfabetiche. In Europa l’alfabeto greco fu adottato in Italia dagli Etruschi e da altri popoliitalici. A Roma e nel Lazio più o meno nello stesso periodo esso fu ripreso, forse attraverso ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] ). Un’impostazione storicistica analoga fu da lui applicata anche ad altre popolazioni dell’Italia preromana, in particolare nell’ampio saggio Le origini storiche dei popoliitalici (in Relazioni del X Congresso internazionale di scienze storiche, II ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] autorità imperiali per porre fine allo scisma dei Tre Capitoli nell'Italia nordorientale e nell'Istria non erano sino allora valsi ad altro se non a provocare la scissione del clero e del popolo di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] stagioni; la seconda, che tratta della differenza fra i popoli dell'Europa e quelli dell'Asia, costituisce il primo G.-A. Devergie, con A. Tardieu e con P. Brouardel in Francia e in Italia, con G. Lazzaretti, con L. De Crecchio, con A. Filippi, con A. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...