GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] , insieme con l'Augusta Taurinorum di E.F. Pingone, nel Tesoro d'italiche storie di P. Burnam.
Il successo dell'opera valse al G. la di governo, dei costumi, della religione, delle popolazioni alpine e infine delle risorse economiche. Il testo, ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] monumenti della storia e della cultura dei popoli che vissero nell'antichità sul territorio dell'URSS ., con la raffigurazione di sfingi marcianti. Nella numerosa collezione di vasi italici più notevoli sono un vaso campano a figure nere del IV sec. ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Potenze europee.
Di fronte ai contrasti tra i popoli balcanici, il M. riteneva che le Potenze non connaissance de l'histoire et des questions des Pays de l'Europe du Sudest en Italie entre la fin du XIXe et le début du XXe siècle, in Balcanica, 1993 ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (v. vol. VII, p. 1198)
G. Cateni
I dati raccolti nell'ultimo trentennio hanno consentito una lettura più articolata dello sviluppo storico della città.
Città [...] galliche e la pressione delle popolazioni liguri determina nell'Etruria settentrionale M. Martelli, Note di ceramica volterrana, in Mélanges offerts à J. Heurgon. L'Italie préromaine et la Rome républicaine, Roma 1976, pp. 215-223; F. H. Pairault ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] dalle leggende e dalle vulgate degli eruditi. Distinguendo tra la storia d’Italia e la storia di Roma e rivendicando l’autonomo e originale contributo delle popolazioni autoctone alla civilizzazione italiana, nella prefazione il M. mostrava di aver ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] quell’incarico anacronistico per il distacco creatosi tra la popolazione e la Curia romana. Al momento della fuga , Le prime esperienze politiche di A. M. Contributi all’idea dell’Unità d’Italia nel ’31, in Studi romagnoli, VII (1956), pp. 193-249; A. ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] del Congresso di Bologna, in particolare l’idea che gli abitanti delle terramare fossero da considerarsi gli autentici popoliitalici, Pigorini cercò di stabilire un legame culturale ed etnico tra le civiltà dei terramaricoli e dei palafitticoli del ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] autorità imperiali per porre fine allo scisma dei Tre Capitoli nell'Italia nordorientale e nell'Istria non erano sino allora valsi ad altro se non a provocare la scissione del clero e del popolo di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] Occidente. La tradizione raccolta da Filisto di Siracusa (in Dion. Hal., I, 22, 4) li identifica invece con la popolazione cacciata dall’Italia centrale da Umbri e Pelasgi e riparata sotto la guida di Siculo in Sicilia. Ma per la generalità degli ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] personalità, simboli tangibili del lealismo nutrito dalle popolazioni o dagli enti pubblici nei confronti dell'Impero 334 ss. (con bibl. precedente); F. Frigerio, Antiche porte di città italiche e romane, in Riv. Arch. Como, CVIII-CX, 1934, p. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...