Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] i Gepidi, fissatisi in Dacia, dove costituirono un regno distrutto nel 567 dai Longobardi e dagli Avari.
I popoligermanici orientali, venuti a contatto con la civiltà romana, costituirono più saldi raggruppamenti etnici: in Alsazia e nel Palatinato ...
Leggi Tutto
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] abitato cittadino. Le città si fecero ‘turrite’ e sorsero anche le casetorri isolate.
Contrariamente all’uso bizantino, i popoligermanici elaborarono un tipo di f. a blocco, una grande torre dalle muraglie spessissime e con poche e strette aperture ...
Leggi Tutto
In origine espressione di un desiderio che, con il proprio voto, accompagna o invoca, o anche vuole eccitare, l’azione divina. Nell’antica Roma aveva carattere ufficiale l’a. (acclamatio) delle truppe [...] hanno anche nel canto, collettive o di un solista (per es., Te Deum ecc.). Durante il Medioevo, già presso le monarchie dei popoligermanici, l’a. era la maniera con la quale le assemblee radunate nel campo di Marte e nelle diete approvavano le leggi ...
Leggi Tutto
Re dei Gepidi (m. 453); legato con vincolo di fedeltà ad Attila, re degli Unni, partecipò (451) all'invasione della Gallia, stroncata da Ezio. Morto Attila, iniziò il movimento d'indipendenza dei popoli [...] germanici soggetti agli Unni. ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] XXIII (1898); XXIV (1899); XXVI (1901); A. von Halban, Das römische Recht in den german. Volksstaaten, Breslavia 1899-1907; F. Dahn, Storia delle origini dei popoligermanici e romanici, I, Milano 1901 (in G. Oncken, Storia universale, sez. 2ª, II, t ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] o nei paesi di recente conquista (Etiopia) del sistema inglese di discriminazione nei riguardi delle popolazioni di colore. In Germania la Rassenlehre aveva avuto una vasta elaborazione anche come strumento di propaganda ideologica, come estensione ...
Leggi Tutto
Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] infatti frutto dell’incontro e della fusione fra due grandi tradizioni: quella di Roma e dei popoli romanizzati, e quella delle popolazioni barbare (le varie etnie germaniche, ma anche slave e magiare).
A partire dal 5° secolo e fino al 9°-10° secolo ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] cui la Francia si sarebbe esposta muovendo verso la Polonia, per liberarla, "contro il manifesto volere dei popoligermanici". Prospettava così, senza ambagi, la difficoltà di contemperare insieme le spinte dei diversi, movimenti nazionali. La prova ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] La fine dell’occupazione romana della Britannia è considerata di solito pressoché contemporanea all’invasione della Gallia da parte dei popoligermanici (406) e al sacco di Roma (410). Il ritiro delle legioni acquartierate in Britannia era cominciato ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] una precisa direttiva per la riforma della monarchia francese, salvo la nostalgia della libertà 'gotica' dei primitivi popoligermanici e il richiamo all'antica costituzione feudale del Regno, alla quale risalire per trovare un rimedio al recente ...
Leggi Tutto
popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...