Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] Ercole d’Este. Intensa è la sua attività diplomatica tra Stati germanici e corte pontificia nel 1493-94. La discesa di Carlo VIII : la ricostruzione puntuale dell’eccidio dell’Eletto del Popolo, Vincenzo Starace (1585), il cui responsabile principale ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] dall’Altai arriva fino al Mar Nero sotto il nome di Sciti, un’etichetta che comprendeva in realtà popolazioni nomadi indoeuropee, popolazionigermaniche come i Goti e, appunto, S., forse da identificare negli Sciti ‘coltivatori’ stanziati a N dell ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di 500 m. s. m., e comprendono il 92,9% della popolazione del compartimento. Dei tredici centri che superavano nel 1931 i 5 mila ab porte, altri riquadri in parte dovuti a nuovi influssi germanici e in parte a scultori di tradizione lombarda. Questa ...
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TEUTONI (gr. Τεύτονες, lat. Teutoni)
Plinio Fraccaro
Stirpe germanica, già nota a Pitea di Marsiglia per il commercio dell'ambra, e che, al suo apparire nella storia, abitava sulla costa occidentale [...] Gallia, mentre i Cimbri passavano in Spagna. Nel 103 i due popoli si riunirono ancora in Gallia e decisero di invadere l'Italia. . Si crede di riconoscere discendenti dei Teutoni in alcuni gruppi germanici di Toutoni che vivevano nel sec. II e III d. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] papato di Leone X, il suo sguardo esteso a «tutti i popoli che entrano nella politica europea» e vari altri elementi che fanno anni a Parigi, Londra, nei Paesi Bassi, in Belgio e in Germania). E, allo stesso tempo, un’attività tutt’altro che priva di ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] un'unione alla Francia sobillata anche dall'estero), sia le rivendicazioni della popolazione sudtirolese nella provincia di Bolzano. Per quest'ultima Italia fascista e Germania nazista avevano trovato un accordo che ne fece optare la maggior parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] avevano ben altra origine: economica e sociale specialmente. Che quindi si era formato un popolo nuovo, che non era più latino ma non era neanche germanico, e che ora trovava la sua espressione più compiuta nell’istituto comunale: «se vogliamo ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] essere concesso al padre di tutti i fedeli, mosso da eguale affetto verso «tutti i popoli e tutte le nazioni» muovere guerra «contro i Germanici», sollecitando, peraltro, l’imperatore d’Austria, in un successivo indirizzo a lui personalmente rivolto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] via Veneto al Tritone a Prati. Un direttore dell'Istituto Storico Germanico di Roma, il prof. Elze, in un congresso della La Santa Sede non poteva auspicare una vittoria di un popolo cattolico su un altro ugualmente cattolico. Benedetto in terzo ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] quale le leggi per un verso sono le regole di convivenza tra i popoli, o tra governanti e governati, o ancora tra i cittadini all' sfera privata sottratta all'ingerenza di quest'ultimo, in Germania si è affermato invece un indirizzo di ricerca - il ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...