STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] tra i diversi periodi. Ranke ritiene che lo sviluppo storico non si realizzi in un solo popolo ma nella comunità di tutti i popoli romano-germanici e che in ciascun secolo operino delle 'idee direttive', delle 'tendenze dominanti', da lui intese non ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] il loro approccio alla civiltà tardoantica permeata di forme di religiosità cristiana di cui sarebbero state mediatrici popolazionigermaniche già cristianizzate come Turingi, Eruli, Rugi, nonché Romani d’occidente e medio-orientali la cui presenza ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] un nuovo ciclo, prodotto dalla 'corrente settentrionale', che ha i suoi protagonisti nei popoli nordici e, in particolare, in quelli germanici. La stessa vicenda di ogni singolo popolo è concepita come un processo di sviluppo e poi di decadenza, nel ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] volle ammettere che la sua corona dipendesse da un mandato popolare. La Prussia e l'Austria erano troppo grandi per lasciare ), che la Prussia aveva instaurato nel 1833 con altri Stati germanici, ebbe minore importanza del ferro e del sangue con cui ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] risentirebbe da una lega doganale con gli Stati Austro-Germanici (pubblicata nel tomo XXVIII degli Atti ed anche separatamente ai quali spettava soltanto di dare sicurezza ai loro popoli e rimuovere ogni ostacolo alle transazioni compiute per mezzo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] proporgli la traduzione di testi storico-religiosi francesi e germanici, esprimeva considerazioni di ordine generale:
Se dall’Italia Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità statual-nazionali. E ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] 400 circa (fasi C3-D1); tuttavia, una parte cospicua di questo popolo aveva proseguito la sua migrazione verso sud. Nella seconda fase di e anch’esso utile a distinguerli dalle altre tribù germaniche, fu probabilmente mutuato già nel V secolo sotto ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazionegermanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] fu ancor più che in epoca precedente influenzata dalla vicinanza e dalla convivenza tra Germani (Burgundi, Franchi e Alamanni) e una popolazione romana autoctona numericamente cospicua.
Grazie a nuove edizioni delle fonti e al progredire della ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] dell'internazionalismo e della collaborazione tra i popoli, rimanesse di fatto lo strumento dell' 87, ad indices. Vedi anche: F.C. Willis, M. G. ed i rapporti italo-germanici, in Rassegna italiana, XIX (1936), pp. 795-799; R. De Felice, Mussolini il ...
Leggi Tutto
L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] , in Etiopia, nel 1896, in Cina, dal 1900, le popolazioni indigene si ribellarono al dominio dall’esterno e, almeno nel caso , alla competizione fra Gran Bretagna, Francia e impero germanico prima del 1914 per avere la visione della misura nella ...
Leggi Tutto
popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...