L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazionegermanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] partire dalla metà del V secolo espose la regione alle conquiste territoriali da parte di popoligermanici, come gli Alamanni, che si insediarono a ovest del Lech, e i Germani di altre origini, che occuparono le regioni a est del Lech fino all’Inn e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] orientale), il territorio svizzero fu diviso, dopo la fine del dominio romano, fra questi due popoli. Solo i Grigioni erano rimasti chiusi all’invasione germanica; le valli subalpine erano sotto la dominazione dei Longobardi. Entrati a far parte, nei ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Britanniche (in Irlanda l’emigrazione non solo ha rallentato la crescita, ma addirittura ha decurtato la popolazione), poi i paesi germanici e quelli mediterranei, tra cui l’Italia. Dopo il secondo conflitto mondiale gli espatri sono stati numerosi ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] la F., attaccata dall’URSS (1939), si alleò con la Germania e nel 1941 riuscì a occupare buona parte della Carelia; del secolo fu H.G. Porthan, autore del trattato sulla poesia popolare De poësi fennica (1766-78), animatore della società Aurora e del ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] e il 1941, lasciarono l’area in seguito ad accordi della Germania con l’URSS.
La fine della Prima guerra mondiale aveva già con sepolture a incinerazione situate presso i villaggi. Con la migrazione di popoli dall’Est, nel periodo fra 2° sec. a.C. e ...
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Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] si distinguevano i tipi di c. in stadio, diaulo e dolico. Nel Medioevo la c. fu in auge fra i popoli nordici, germanici e in Inghilterra, mentre negli Stati italiani la sua pratica tornò solo dopo il tramonto della cavalleria e si diffuse durante ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] . Fu la necessità di fronteggiare gli eserciti persiani e germanici, costituiti in prevalenza da formazioni montate, a portare dalla Bizantini, sia presso gli Arabi, i Tatari e i popoli dell’Europa Occidentale. Contribuì a un suo ulteriore incremento ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nel 1494 (e in Iacopo de Barbaris, poi passato in Germania, e in Marco Marziali trovò allora devoti seguaci) che era divisa all'atto del censimento 1931 in 43 comuni: la sua popolazione è aumentata da 401.241 individui nel 1901 a 519.208 nel 1921 ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] in A.O. al momento del censimento.
La distribuzione della popolazione in accentrata e sparsa nel 1936 è dimostrata dalla seguente tabella: mila, in Francia da 324 mila a 207 mila, e in Germania da 597 mila a 562 mila, mentre per l'Italia vi sarebbe ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] e potenziare il tono di vita, la produzione, la potenza e la ricchezza del popolo italiano. Il nazionalsocialismo, svolgendo sotto questo aspetto dottrine già esposte in Germania anche prima della guerra mondiale, p. es., da H. St. Chamberlain sulle ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...