BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] (oltre al B., B. Motzo, P. Vannutelli e N. Turchi) sospesi a divinis. Alla revoca del provvedimento si giunse dopo diverso tempo secondo la quale la cultura di tutti i popoli affacciantisi sul Mediterraneo sarebbe stata influenzata, ad un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] di Carafa, che a servizio dell’Austria aveva combattuto i turchi nella guerra d’Ungheria, fu invece affidato a Vico alcuna riflessione, comunemente sentito da tutto un’ ordine, da tutto un popolo, da tutta una Nazione o da tutto il Gener’ Umano» (p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] , si promulgano ogni giorno nuove indulgenze, e, col pretesto dei Turchi, si ordina la riscossione delle decime senza aver prima consultato i non vi sarebbe neppure stata memoria di quell’antico popolo.
Le fonti per la Germania antica usate da ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] punti e ne reclamò la ritrattazione. La minaccia dei Turchi ottomani indusse gli imperatori d'Oriente a lasciar sperare di politica organizzativa interna e di presenza presso popoli non cristiani faceva riscontro una politica temporale che ricercava ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] pagare. Nel 1366, per finanziare la campagna contro i Turchi, Pietro I di Lusignano si fece prestare 60.000 alla metà del secolo: la Peste Nera del 1348 che decimò la popolazione adulta, e la perdita della Dalmazia, vero e proprio serbatoio di ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] sua acropoli era l'attuale fortezza. Le aree funerarie per il popolo erano nella zona di Hacettepe, mentre i ceti abbienti seppellivano , Israele, Giordania, Libano e (in piccola parte) Turchia. Vi erano inseriti regni minori (la Commagene a nord ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] In alcuni testi scoperti nel 1907 a Bogazkoy (Turchia), scritti in carattere cuneiforme, si fa riferimento a su una istanza doppia dello stadio (384,54 m) ed era meno popolare della corsa più breve, forse per la difficoltà di invertire la direzione. ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] 560 d.C., sotto i colpi congiunti di Sasanidi e Turchi. Quando alla metà del VI secolo gli Arabi investono l' primi Spagnoli giunti in Perù apparentemente non riscontrarono tra le popolazioni delle alteterre l'esistenza di empori e di grandi mercati, ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] Thailandia). A questi vanno aggiunti 3 Stati che, per diversi motivi, non vanno inclusi nel Terzo Mondo: Giappone, Cina Popolare e Turchia. Per ottenere la partecipazione dei paesi arabi non era stato invitato lo Stato d'israele; e così, per ottenere ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che si estendeva dal golfo di Alessandretta fino alla Turchia sudorientale e giungeva addirittura fino all'Assiria. In rapporto poi, indica la lingua di quell'etnia sicché, per es., il popolo di Luba parlerà il ci-Luba. Ma, in realtà, il termine ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...