La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] recenti, della milizia contro i comunisti, visti come nuovi turchi): ci si appella a un superiore codice di giustizia Mincuzzi, Comunità ecclesiali e Mezzogiorno d’Italia, in Id., Parla al mio popolo, a cura di E. Bambi, Lecce 1986, p. 59.
95 Ibidem, ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] più in generale di quello 'classico') e dell'a. dei popoli delle grandi migrazioni (e più in generale del mondo euroasiatico) vennero bacchettine avvolte in fili di lana multicolori (detti in turco kalkan) o ancora di cuoio dipinto con triangoli ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] appare certamente scaduto, e può essere significativo che nel 1660 una popolazione di 120.000-130.000 abitanti fosse servita da 222 maestri sarti del Levante e in tutti i paesi dell’area turca, dove venivano impiegati, insieme coi talleri dell’Impero ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Roma un modello di relazione di potere nei confronti dei popoli già incarnato dagli imperatori pagani: l’unità ecclesiale in uso della traduzione italiana – ufficialmente firmata da Nicola Turchi, ma realizzata da Ernesto Buonaiuti – per aver ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] santità taumaturgica era stata ampiamente diffusa tra le popolazioni abruzzesi durante la vita, dopo la canonizzazione di Lepanto». Storia e uso politico della santità di Pio V, in I turchi, il Mediterraneo e l’Europa, a cura di G. Motta, Milano 1998 ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] noto che si erano alternate fasi di ostilità e di relazioni pacifiche tra i due popoli, ma l'interesse comune, ribadito spesso dalle magistrature turche e da quelle veneziane, rimaneva quello della coesistenza. Tuttavia, almeno fino a Lepanto, il ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] L’isola era stata invasa nel giugno del 1645 da un corpo di spedizione turco sterminato — forse novantamila uomini, una cifra di non molto inferiore alla metà della popolazione totale di Creta — appoggiato e trasportato da una flotta enorme — più di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] nell'agricoltura e divenne uno dei Paesi più ricchi e popolosi d'Europa. Furono introdotte nuove colture come il riso consentito il recupero nel relitto di Yassi Ada, lungo le coste turche, datato all'XI secolo, di grosse gerle di fibra vegetale ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] che nel 1522 aveva dovuto abbandonare Rodi conquistata dai Turchi; a Malta affluirono molti cavalieri dalla Francia, 'Ungheria, la Polonia) i nobili costituivano una percentuale della popolazione relativamente elevata, compresa forse tra il 5 e il 10 ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] Costantinopoli e recuperare quell’unità del mondo cristiano che i turchi prima e la Riforma in seguito avevano compromesso. Le basato sulla pacificazione e sulla libertà accordata ai suoi popoli (primi fra tutti gli ebrei, prefigurazione del novus ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...