Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] nazionale. In quello stesso anno, per dissenso d'idee col liberale Giornale d'Italia ne uscì. Candidato nazionalista per il primo collegio esser possibile una giustizia sociale e un regime di popolo solo con uno stato forte, autoritario, fedele alle ...
Leggi Tutto
STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] italiani (1912-24).
Il 18 gennaio 1919 fondò il Partito popolareitaliano, con l'appello ai liberi e ai forti, enunciando un Segretariato internazionale del Partito democratico d'ispirazione cristiana ed ai Gruppi di "Popolo e libertà" (Londra 1931 ...
Leggi Tutto
Figlio del generale Raffaele (v.), nato a Pallanza il 4 settembre 1850, morto a Bordighera il 23 dicembre 1928. Dedicatosi alla carriera delle armi, fu nominato (1868) sottotenente d'artiglieria, passò [...] alla sua mentalità di condottiero, sia allo spirito del popoloitaliano, non mancò tuttavia, ogni qual volta gli fu lo richiamò in servizio, conferendogli il grado di Maresciallo d'Italia, che in pari tempo veniva conferito anche al generale Diaz ...
Leggi Tutto
Combattente e uomo politico, nato a Firenze il 22 agosto 1896. Prima che l'Italia partecipasse al grande conflitto europeo, il D. fu interventista audace ed eloquente; e corso a combattere come volontario [...] dando impulso a un'opera di assistenza fra le più perfette d'Europa e ad un'azione di propaganda che ha varcato i confini umani; Un Uomo e un Popolo (Firenze 1928), sintesi politica e storica della nuova Italia, composta intorno alla vita e alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato il 13 gennaio 1889 a Campobasso. Ha iniziato giovanissimo l'attività politica nel Partito repubblicano italiano. Partecipò volontario alla guerra d'insurrezione in Albania nel 1911, [...] nel 1912; a quella 1915-18, da cui ritornò mutilato e decorato di medaglia d'argento al valor militare. Congedato, diresse a Milano L'Italia del Popolo, dedicandosi in particolar modo a problemi di politica estera, sostenendo i principî della Società ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il volume fu nuovamente in libreria. Per quasi un anno la cosa non suscitò reazioni. Nell'estate del 1942 su Il Popolod'Italia apparve però un duro attacco al libro e al suo autore che indusse Mussolini ad intervenire personalmente. Il ministro dell ...
Leggi Tutto
VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] del Blocco cittadino di azione e difesa sociale. Pochi giorni dopo, il 21 novembre, il quotidiano Il popolod’Italia pubblicò una sua lettera aperta al direttore Benito Mussolini, al quale inviava un ringraziamento «per la bella battaglia ...
Leggi Tutto
PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] dell’Avanti! e fu espulso dal Partito socialista, Prezzolini accettò l’incarico di corrispondente da Roma per il suo nuovo giornale, Il Popolod’Italia. Nella primavera del 1915, partecipò alle agitazioni interventiste contro il Parlamento. Quando l ...
Leggi Tutto
SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] 1933, Mussolini ricevette di nuovo Spirito, e tornò poi a difenderlo pubblicamente il 3 ottobre, sulle colonne del Popolod’Italia. Dunque, nei primi anni Trenta Spirito era sì un personaggio discusso fra gli intellettuali e gli esponenti del regime ...
Leggi Tutto
Asproni, Giorgio
Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Dopo la laurea in giurispudenza prese gli ordini sacerdotali e nel 1843 era canonico penitenziere di Nuoro. Nel 1847 lasciò [...] poi Garibaldi a Napoli. Tra il 1863 e il 1867 collaborò al «Dovere» e nel 1864 fu chiamato da Nicotera a dirigere «Il Popolod’Italia». Dal 1863 al 1867 svolse anche un’intensa attività nell’associazionismo operaio, appoggiando la linea di Mazzini. ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...