Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fu costretto a fuggire a furor di popolo, rifugiandosi a Cornate d’Adda, perché si rifiutò di cantare Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di fede che avevano trovato (o ritrovato) "un popolo, il qual per lo evangelio de la verità era di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190, dispaccio del 14 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] romana, non più che un ricordo l’attività normativa di popolo e Senato, l’unica fonte di produzione del diritto attiva , in una costituzione diretta a Volusiano, prefetto del pretorio d’Italia, affermava che «è voce degna della maestà del sovrano, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, 492-493 è la chiesa; il re della città, Cristo; due i popoli, due ordini nella chiesa: quello dei chierici e quello dei ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , l’«unità religiosa una delle grandi forze di un popolo», e un «delitto di lesa nazione» il «comprometterla . Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98.
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e s'andassero sempre più allargando in diverse parti d'Italia e costituissero quello che ad un certo momento si . Pietro. L'identica locuzione, con l'identico riferimento al popolo romano, si ripete nelle altre due lettere in quel gravissimo ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] forni da scaffa' che producevano il pane per la popolazione erano tutti piccole imprese: uno contava un solo urbaine, vol. III, Paris 1981.
Luzzatto, G., Storia economica d'Italia. Il Medio Evo, Firenze 1967².
Needham, J., Science and civilization ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di "gran marcheschi", il D., "facetug, facundus, gentilis", fu amato dal popolo per la "giovialità della sua c. 82r), ma ne parla con stima anche il Guicciardini nella Storia d'Italia. Oltre ai poeti già citati lo ricordano nei loro versi, per lo ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] continente. Processi simili avvennero allora anche nel Mezzogiorno d'Italia per l'intervento di schiere di avventurieri di risulta in costante accrescimento in età carolingia rispetto alla popolazione dei piccoli allodieri, aventi possessi propri, i ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] Serrata il processo di aristocraticizzazione continuò come nel resto d'Italia per tutto il corso del rinascimento. E ovviamente almeno così si temeva - da una parte considerevole del popolo, la classe dirigente creò ad hoc un comitato temporaneo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...