CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] prima o dopo, si sarebbe mess[a] a pari degli altri popoli civili". Se il secondo decennio si era distinto per l'opera nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1, 1969, pp. 3- ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] nominato commissario straordinario dell'Ilva altiforni e acciaierie d'Italia, per procedere al risanamento del complesso siderurgico. 1951, mediante il finanziamento di un quotidiano romano, Il Popolo di Roma, ispirato di fatto dal Bottai, il C. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] attorno al "comune principio cristiano" i diversi popoli "pronti a difenderlo e vederlo attuato nella vita Il Tempo, dal 1956 al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte.
Il D. morì a Roma il 15 genn. 1969. ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] governo e intolleranza popolare, in Giacobini e pubblica opinione nel Ducato di Piacenza. Convegno di studio, Palazzo Farnese… 1996, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp. 141-156; M. Paganello, Alle origini dell'Unità d'Italia: il progetto politico ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e al congresso degli universitari francesi, nei quali si esortavano gli operai e gli studenti d'Oltralpe a mobilitarsi per aiutare il popoloitaliano nella lotta contro il fascismo; suo fu anche il messaggio firmato da undici deputati italiani ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] . sostenne con articoli la campagna a favore dell'elezione popolare dei parroci, già prevista in un progetto di legge Esposizione naz. del 1898, Torino 1898, passim; Calendario gen. del R. d'Italia del 1899, Roma 1899, ad vocem; C. Pogliano, C. de M ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] economiche e sociali era la figura del nuovo italiano, che il D. tratteggiava in un'opera di divulgazione economica (Manuale popolare di economia pubblica ad uso delle scuole del Regno d'Italia, I-II, Torino 1862), nutrita dei miti tipici ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto . 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] principi moderati e l'accordo tra il principe e il popolo. Contemporaneamente dedicava la sua attività a quel Circolo nazionale Tra gli scritti su questioni bancarie si menzionano qui: La Banca d'Italia, Genova 1863; Le banche e il corso forzato. Sul ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] le grandi potenze, non hanno per scopo di sterminare un popolo o di conquistare tutto il territorio occupato, ma di costringere i suoi alti meriti scientifici, era stato eletto accademico d'Italia. Intensa fu anche in questi anni la collaborazione a ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...