GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] parte della sua fortuna e sapeva quanto il legato fosse popolare e amato dagli Avignonesi. Fu con grande dolore quindi che 'esercito francese, acquartierato in Provenza in preparazione della campagna d'Italia, indussero il G. a scrivere al papa (16 ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] pretendente al trono imperiale, Federico d'Austria, scese nella penisola e si fece incoronare re d'Italia a Milano nel 1327. All con la plebe giudaica. Seguì l'accettazione da parte del popolo romano: il vescovo di Castello, Iacopo Alberti da Prato, ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] Bosone; ma questi non fu ascoltato, anzi fu linciato dal popolo che era fedelissimo al vescovo. Allora B. risolse di difendere Torino 1870, pp. 21-24; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, I, Piemonte, Torino 1899, pp. 347-350; G. Schwartz ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] sett. 1815 una lettera pastorale al clero e al popolo della sua diocesi, prima di rientrarvi.
In seguito la -critica dei vescovi faentini, Faenza 1841, p. 249; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, II, Venezia 1844, pp. 300-301; IX, ibid., 1853, pp. 377 ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] 10 miglia fuori Costantinopoli e che il popolo della capitale accolse la delegazione con grandi espressioni ; Gregorius Magnus, Dialogi, a cura di U. Moricca, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVII, Roma 1924, pp. 129 s., 240, 299; C. ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] egli curò in particolare l'istruzione religiosa del popolo, pubblicando un catechismo in dialetto siciliano (Compendiu di , Gli Scrittori d'Italia, f. 47; L. Crema, Elogio storico di monsignord. F. E. C., Palermo 1764; D. Scinà, Prospettodella ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] di evangelizzazione - il processo di avvicinamento alla popolazione. Presso di loro cominciarono presto a raccogliersi Romualdi, a c. di G. Tabacco, Roma 1957, in Fonti per la Storia d'Italia, XCIV, pp. 61 ss.; T. Mini, Le vite de' Santi Giovanni e ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] Venezia e il suo seminario. Lettere ai superiori, ai seminaristi, al popolo, ibid. 1963; Lettere del card. La Fontaine a don Alceste. società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei seminari d'Italia promosse durante il pontificato di Pio X (1903- ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] associazione, attraverso continui viaggi da un capo all'altro d'Italia. Durante la presidenza di L. Gedda alla Gioventù italiana dell'E.: le tre lettere pastorali, i messaggi al clero e al popolo per il Natale e il nuovo anno. Ma se il richiamo alla ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] il conseguente dileguarsi del rischio di una tirannia popolare, che anche il B. considera dovuto ad ., 1831, pp. 445 s.; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XI, Forlì 1902, p. 224; C. Dionisotti, in G. Guidiccioni, Orazione ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...