BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] corte spagnola le proteste del clero e della popolazione per l'esclusione dei nativi dalle cariche ecclesiastiche di A. Renaudet, Paris 1922, passim; F. Guicciardini, Storia d'Italia, Bari 1927, ad Indicem;N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] in similitudine columbae»). Per convincere il popolo, Pietro aggiunse di essere pronto a 221 s.; Gregorii Magni Dialogi. Libri IV, a cura di U. Moricca, in La storia d’Italia. Scrittori secolo VI, Roma 1924, p. 13 n. 1 (rist. 1990); Grégoire le Grand ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] levatura morale ed intellettuale provenienti da varie parti d'Italia (tra questi Giampaolo Alciati, Giorgio Biandrata, antiche dottrine antitrinitarie e manifestavano la volontà "di trovar un popolo, il qual per lo evangelio de la verità sia liberato ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] vescovi di Arras e di Bologna, fu inviato di nuovo in Italia per domare la ribellione degli Estensi che, richiamati dal popolo sollevatosi contro Roberto d'Angiò, vicario pontificio, avevano occupato importanti luoghi fortificati e sottratto Ferrara ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] rifugiarono un'ottantina di frati ribelli, provenienti da varie parti d'Italia e dalla Provenza.
Fra costoro doveva esserci E., dal non possano amministrare i sacramenti né predicare al popolo; il considerare grave peccato il giuramento; il negare ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Giulio II in qualità di tesoriere, lanciando al popolo monete d'oro e d'argento. Con una lettera inviata da Urbino l' 1799, I, Bologna 1888, pp. 169, 172, 176; F. Guicciardini, Storia d'Italia, II, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, p. 1022; P. ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] ), a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia XLIV, ad Indicem; Nunziature di Venezia, VIII (1566-1569), a c. di XV e la famiglia Della Chiesa oriunda di Tortona, in Il Popolo (Tortona), 5 febbr. 1922, pp.1 s.; M. Bendiscioli ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] lui l'Osservanza si irradiò, ancorché lentamente, nel resto d'Italia e nell'altra sponda dell'Adriatico.
Alla morte di Francesco Francesco d'Assisi, quali si riserbano le quotidiane et amplissime elemosine, l'oblazioni pecuniarie del gran popolo che ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] et Marchiae Trivisanie partibus", come comunicò agli Anziani e al popolo di Bologna il 28 sett. 1378. In questa lettera è Bologna 1841, pp. 443 s., 448-451; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III, Venezia 1845, pp. 512-514; S. Amorini-G. Bosi, ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] Roma, cercò invano di unire il clero e il popolo belga agli Austriaci nella lotta contro i principî e le stor. della città di Fermo, Fermo 1841, p. 64; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, III, Venezia 1845, p. 644; V, ibid., 1846, p. 526; Notice sur ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...