Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] borbonica che all’epoca era la capitale del Regno, la più grande città italiana per popolazione, seconda solo a Parigi in Europa.
Dopo l’unità d’Italia si affermò la mafia siciliana che dominò incontrastata il crimine organizzato per un lungo periodo ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] , che attraverso la sofferenza collettiva (in questo caso del popolod'Israele) il mondo raggiungerà la pace e l'armonia riforme e dello sviluppo sociale sono stati elaborati da uomini come D. Dolci in Italia e da M. L. King nel corso della lotta per ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di Numa, Plutarco riferisce infatti che questi divise "il popolo secondo le arti, in modo che avessero un loro Economia e corporazioni. Il governo degli interessi nella storia d'Italia dal Medioevo all'età contemporanea, Milano 1988.
Olivier-Martin ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] è molto acuita durante il fascismo: al Sud la popolazione è cresciuta notevolmente, ha visto chiusa la strada dell’ si è ben riorganizzato, e di una vigilanza che la Banca d’Italia ha saputo mantenere severa e proattiva. Poiché non è stato lo stesso ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1943), ma era nato un contrasto con l’esponente ex popolare, Natale Lojacono, che aveva dato vita alla DC di Bari , Emilio Colombo, con il sostegno del governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, attaccò senza mezzi termini la proposta socialista. ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Partito Democratico, su Alfredo Cazzola, sostenuto da Popolo della Libertà e Lega Nord
Un laboratorio politico
1943, due giorni dopo l’armistizio, nel corso della campagna d’Italia fu uno degli obbiettivi dell’azione ‘Mitraglia’ svolta dalle armate ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e G. Saragat e agli azionisti S. Trentin e F. Nitti sottoscrissero l'accordo istitutivo del Comitato d'azione per l'unione del popoloitaliano o Unione degli italiani: l'attacco tedesco all'URSS, scattato nel giugno, aveva ricomposto le divisioni e ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] dei filosofi, serva a indicare una forma di governo popolare, tuttavia nel caso nostro, smesso ogni senso politico , F., Città dell'uomo: cattolici, partito e Stato nella storia d'Italia, Bologna 1990.
Traniello, F., Da Gioberti a Moro: percorsi di ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 96, 197, 200; III, 225. 371; E. Pratt Howard, Il Partito popolareitaliano, Firenze 1957, pp. 319, 322; F. L. Ferrari, "Il Domani d'Italia", Roma 1958, pp. 70. s., 149, 155; L. Sturzo, La D. C. al bivio, Napoli 1958, p. 33; P. Alatri, Le origini del ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] deputati nelle liste di Forza Italia (XIV e XV Legislatura) e in quelle del Popolo della Libertà (XVI Legislatura), , s.l. 2004; Italiani sono sempre gli altri: controstoria d’Italia da Cavour a Berlusconi, con P. Chessa, Milano 2007; ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...