DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] si riunì di nuovo per votare l'espulsione di Mussolini, che dalle colonne del Popolod'Italia continuava a rivolgere quotidiani e pesanti attacchi al partito, il D. non ebbe alcun dubbio a sostenere il provvedimento "per ragioni di disciplina ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] autorevolezza non bastava però a richiamare attorno al gruppo altre simpatie che non fossero quelle del mussoliniano Popolod'Italia odel conservatore Corriere della sera, lieti della nascita di un organismo che minacciava di indebolire dall'interno ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] adesione al fascismo, che si concretò nella partecipazione alla marcia su Roma. Poco tempo dopo, sul Principe (e poi sul Popolod'Italia)comparve a firma del C., e di molti altri, fra cui Carrà, Funi, S. Gotta, Marinetti, Settimelli, Sironi, Un ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] e gli attacchi dei salandrini e dei gruppi interventisti. Così, mentre il Corriere della sera, l'Idea nazionale, il Popolod'Italia e il Mattino conducevano contro il ministro degli Interni ed il C., la "sua anima dannata", una violenta campagna ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] lo J. alle dimissioni.
Tornato al lavoro nelle Ferrovie, e dopo aver rifiutato il posto di redattore de Il Popolod'Italia offertogli personalmente da B. Mussolini, lo J. si legò alle attività dell'antifascismo fiorentino: dal Circolo di cultura all ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] poi, l'evoluzione ideologica della Grassini.
Dal 1918 fino alla fine degli anni Venti fu collaboratrice fissa de Il Popolod'Italia, dove, come sempre, si occupò di arte, riservandosi però anche una rubrica di recensioni letterarie, "Le cronache del ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] videro una larga partecipazione di folla, fu sepolto nel cimitero romano del Verano.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Popolod'Italia, 18 luglio 1924; L'Illustraz. italiana, 27 lug. 1924. Le Carte Ricciotti Garibaldi si possono consultare presso l'Archivio ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] Italiani e sul foglio interventista L'Iniziativa. Collaborò anche, dalla fondazione alla fine della guerra, a Il Popolod'Italia, diretto da B. Mussolini, ma fu questa soltanto una convergenza tattica, destinata e essere superata dagli avvenimenti ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] non riluttava dall'intervenire nel dibattito politico con frequenti articoli per l'Unità italiana di Milano e per il Popolod'Italia di Napoli.
Da allora l'obiettivo che cercò di conseguire con maggior tenacia fu la composizione dell'annoso dissidio ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] , viva la libertà!». Mussolini fu costretto a interrompere il suo discorso e il giorno successivo Il popolod’Italia dedicò a Pacciardi un trafiletto nel quale era precisato che «non si trattava di un gruppo di decorati ma di un insulso avvocatino ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...