GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] sua biografia. Vantandosi in più occasioni del proprio "sangue latino", il G. riteneva che il romano fosse "ancora il primo popolod'Italia", in grado di "apprezzare la libertà, di allargarla e mantenerla" (La Capitale, n. 32) e in possesso della ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] fiorentina dell'ANC veniva considerata negli ambienti combattentistici la più vicina alle posizioni di Mussolini e del Popolod'Italia: probabilmente, la sua formale adesione al movimento fascista risale all'estate del 1919, nei giorni delle lotte ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] di Mussolini, che aveva lasciato il partito socialista e la direzione dell'Avanti!, dando vita, il 15 nov. 1914, a Il Popolod'Italia.
Benito e la G. si sposarono con rito civile, il 16 dic. 1915, in un ospedale di Treviglio, dove Mussolini, nel ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] a Urbino e, infine, a Ferrara). Nel periodo ferrarese Panunzio entrò in contatto con Italo Balbo e iniziò la collaborazione con il Popolod’Italia di Mussolini durante la campagna interventista, mentre i suoi corsi presso l’Università felsinea furono ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] di un governo "militare" ispirato da Cadorna. Fatto sta che, forse non a caso, lo stesso B. Mussolini su Il Popolod'Italia aveva esplicitamente espresso simpatia per l'operato del G. come ministro.
In questo clima politico, pochi giorni prima del ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] rapporti con B. Mussolini, da lui difeso al momento dell'espulsione dal PSI e al quale fornì fondi per Il Popolod'Italia. Negli anni successivi, anche quando appariva ormai chiara la determinazione di Mussolini di collocarsi a destra, il G. tentò ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] destra liberale di A. Salandra e più tardi del movimento fascista: collaborò, al suo sorgere, al Popolod'Italia; fu esaltato interventista, presentandosi ben cinque volte come volontario allo scoppio della guerra, benché avesse ormai cinquantacinque ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] due celebrità risorgimentali e piccole statue di Masaniello decoravano le tavolate. Passannante conservò il giornale mazziniano Il Popolod’Italia con il resoconto del banchetto. Due mesi più tardi, in concomitanza con un tentativo insurrezionale in ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] rispondere a questi nuovi obiettivi, il 27 maggio 1937, il ministero fu ribattezzato ministero della Cultura Popolare.
Il Popolod'Italia di quel giorno scriveva che il nuovo ministero rappresentava "l'elemento propulsore di attività che interessano ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] (G.C. Barbavara, A. Monti, P. Romani), il 25 e il 28 marzo convocò le prime assemblee pubbliche diffondendo, sul Popolod'Italia, i resoconti delle riunioni e i manifesti rivolti alla cittadinanza.
Con un programma imperniato proprio sui miti cari a ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...