Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] che per fede si dedicò alla promozione delle classi contadine, a cura di R. Alborghetti, Clusone 1996.
8 Statistica d’Italia 1861. Popolazione. Parte I. Censimento generale (31.12.1861), Firenze 1867, pp. 99-102. Vedi sezione Tabelle, Rocca, nr. 1 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 30 dello stesso mese, l'ingresso trionfale da S. Maria del Popolo fino a giungere a S. Pietro. A quanto è testimoniato dal . Valentini-G. Zucchetti, IV, Roma 1953 (Fonti per la Storia d'Italia, 91), pp. 151-208.
A. Mercati, Raccolta di concordati su ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] e l’affida a Costantino Babini86. Questi opera fuori d’Italia e cerca di mantenersi defilato rispetto al governo fascista, ma emigrazione», 138, 2000, pp. 377-404.
61 Emigrazione europee e popolo brasiliano, a cura di G. Rosoli, Roma 1987; F. Baggio, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] con un braciere per l'incenso un rito di espiazione per il popolo ebraico colpito da un flagello (Nm. 16, 11-12). Di Questa tradizione è specificamente italiana, ma lasciò tracce anche fuori d'Italia: per es., già alla metà del sec. 14°, negli ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] varie corti d'Italia (per altri esempi degli stessi anni, vedi Ballardini, 1929; Gennari, 1957).
Il D. tra se della stessa serie, sono al Bargello) pagati, insieme ad uno stemma del Popolo per S. Michele a Lomena, fra il 30 giugno 1498 e il 6 apr ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] metà sono nati per iniziativa di laici dopo l’Unità d’Italia. Ma al di là dell’esperienza singolare della laicità i bisognosi), in comunione con i pastori e con tutto il popolo di Dio. Questa ispirazione si concretizza nello stare in mezzo al ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] conflitti che dilaniavano il mondo comunale.
Anche fuori d'Italia O. cercò di ridurre i contrasti fra i II fu incoronato imperatore da O., con il concorso del clero e del popolo romano. I rapporti tra O. ed i Romani si guastarono nuovamente nei primi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] generica ed astratta, per identificarsi con il popolo incolto, possessore di una specie di , pp. 61-82 (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delle opere ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] di tutte le Chiese e, con le Chiese, l'insieme dei popoli, dentro un'unica storia universale. È tornato a misurarsi sul Regno di nella Chiesa. Non si dà primogenitura, né della Chiesa d'Italia né di quella di Francia (che considerava se stessa, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dell'elezione del cardinale Alessandro, il popolo avesse saccheggiato il palazzo della Cancelleria, Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...