Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] ), e del viaggio da questi intrapreso per l’incoronazione, scrisse alcune epistole in cui esortava i principi e i popolid’Italia a sottomettersi e l’imperatore a punire i ribelli, e maturò la visione della storia che avrebbe esposto nella Commedia ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] sul macinato.
Il 6 agosto, a Siracusa, il popolo assalì le prigioni, uccidendo i sospetti di veneficio, specie 1890, passim; F. Guardione, La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia, Palermo 1912, p. 373 (contiene qualche notizia inesatta); G ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] partito per i vinti, che avrebbero formato in seguito il popolo dei Comuni; a C. Balbo (Storia d’Italia sotto i barbari, 1840; Sommario della storia d’Italia, 1848) la storia d’Italia si presentò come una catena di dipendenze, interrotta a tratti ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] nei suoi monumenti, ricordanze e costumi (1842); Studi storici sul sec. XIII (1842); e una grande Storia d'Italia narrata al popoloitaliano (1846-54), d'intonazione neoghibellina. Nel 1847 diresse a Firenze il giornale L'Alba, che fu tra i primi a ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] riconfermare i diritti imperiali sulla penisola. A Milano cinse la corona di re d'Italia, e a Roma (1328) quella imperiale, conferitagli dai rappresentanti del popolo romano. Fece inoltre dichiarare deposto Giovanni XXII e proclamare papa una propria ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] stanziati in Italia, sostanzialmente indisturbati nei diritti di proprietà da loro acquisiti in sessant’anni: influenzarono probabilmente (e forse sostennero) i futuri invasori d’Italia, i Longobardi, e infine si fusero con la popolazione italiana. ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] l’antico P. fu posto sotto il vicario d’Italia (Picenum suburbicarium), mentre l’Umbria nord-orientale ( a.C., furono poi sottomessi nel 268 a.C. Una parte della popolazione (chiamata, in Livio e altre fonti, Picentini) fu deportata in Campania ...
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(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] tradizione antica li considera una popolazione indigena e antichissima, capostipite dei battaglia di Sentino della coalizione gallo-etrusco-italica (295 a.C.), i Romani occuparono all’età arcaica provengono dagli abitati d’altura (Monte Il Cerchio, ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] (1901), Risorgimento nazionale (1902), I ribelli d’Italia (1904), Cuore repubblicano (1906), Doveri verso svolse propaganda politica nel partito mazziniano italiano dando alla luce ‹‹La Sentinella del Popolo››. Nello stesso periodo fondò i periodici ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] francesi su quelle borboniche, la Repubblica napoletana. L'ostilità del popolo, sobillato dagli agenti della monarchia e del clero, e l' , giudicata reazionaria, e con la costruzione dell'unità d'Italia. I Borbone rimasero al potere fino al 1860, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...