De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] operare nella politica attraverso un partito politico cattolico. Nel 1918, a conflitto appena terminato, l’Unione popolare fra i cattolici d’Italia rivolse al cardinale Gasparri un lungo promemoria nel quale si avvertiva la necessità, per i cattolici ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il battesimo dei figli dei Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel popolo (ibid. I, nr. 17). Che il problema longobardo fosse assolutamente prioritario nelle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ’opinione universalmente accettata il ghibellinismo è il partito della Nobiltà, il guelfismo quello del Popolo; i Ghibellini sono sostenitori dell’unità d’Italia sotto lo scettro imperiale, i Guelfi lottano per la indipendenza nazionale dall’Impero e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] riunì a Roma un concilio, cui parteciparono vescovi di Gallia e d'Italia e che si svolse nel Palazzo Lateranense dal 2 al 4 termini, alla morte di Zosimo, quando i favori del popolo si divisero tra l'arcidiacono Eulalio e il presbitero Bonifacio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] natura stilisticamente frammentaria delle note, i Quaderni del carcere gramsciani contengono una visione unitaria della storia d’Italia, – come ‘nazione-popolo’ e come ‘nazione-retorica’ – «in quanto essa spiega il presente» (A. Gramsci, Quaderni del ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Tali opinioni rimbalzarono sul giornale diocesano, «L’amico del popolo», e da lì a Roma, scatenando la polemica consueta. 434 segg.
91 Ibidem, p. 438.
92 Circolare del S. O. ai vescovi d’Italia del 30 luglio 1886, in ASS, vol XIX, 1886, pp. 94-95. La ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] creazione di miti. Nonostante la distanza mentale tra popoli di terra e popoli di mare, lo storico delle strutture sociali non tra gli Italiani stessi. Venezia e Genova, le due 'torce d'Italia' come le definì Petrarca, non solo lottarono l'una contro ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] VI 1683, cfr. p. 4733), decretatagli su richiesta del popolo e su testimonianza del Senato dal giudizio degli imperatori regnanti. (AE 1975, 472, fra 337 e 340).
50 Diocesi d’Italia: Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., nn. 230- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] passo, si è detto, è posto come antefatto alla vera e propria storia ‘del popolo fiorentino’, nella digressione sulle origini della città, fra le altre città d’Italia soggette a Roma. In realtà, Bruni rappresenta il trapasso dal comune cittadino all ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] lunghi su di un programma più ambizioso: unificare le terre imperiali d'Italia al Regno di Sicilia. Di certo già da allora pensò a da parte dell'imperatore, che si rivolge "a tutti i popoli che regge l'Impero della nostra clemenza", fu seguita da un ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...