Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] centrale del 19° sec., trovando in Italia in G. Mazzini il suo apostolo. La
La questione è tornata d’attualità in relazione alla ripresa 98, 120 Cost.) e in un solo caso come sinonimo di popolo (art. 67 Cost.). Al di fuori da questa summa divisio ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] diritto, il fenomeno dei Comuni diede origine, in Italia, a una classe nobiliare cittadina (in parte tra guelfi e ghibellini). L’ascesa del popolo (13° sec.) ebbe per effetto la volta, presero sempre più l’uso d’infeudare terre e concedere titoli a ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] notizia dei moti di Milano, tornò in Italia per partecipare alla prima guerra d'indipendenza (1848); comandante di una compagnia di . e i suoi cercarono invano di far sollevare le popolazioni di Torraca e Casalnuovo (30 giugno); circondati e decimati ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] la setta dei Figliuoli della Giovine Italia. Arrestato nel 1839, conservò la il suo opuscolo antiborbonico Protesta del popolo delle Due Sicilie (pubbl. alla Sanctis, 1879), documento di spontanea limpidezza d'animo, tradotta spesso in accenti di ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] l'esaltazione sulle monete dell'eternità del popolo romano, nell'opera di rinnovamento della per cui avrebbe escluso gli Italici dalle legioni), utile espediente per fatti: il fine fu pienamente raggiunto; d'altra parte se egli era economo in ciò ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] alla propaganda liberale tra il popolo che lo riconobbe subito come e l'anno appresso sotto la falsa imputazione d'aver partecipato al moto perugino dell'8 maggio cospirare rannodando le fila della "Giovine Italia" nell'Umbria. Nella rivolta del 14 ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e, dalla Germania all'Italia, il romanticismo stesso gli trasmetterà che sarebbe in effetti un ‛oppio dei popoli', se ci orientasse verso un altro mondo il padronato soltanto un mezzo per preparare mano d'opera per le necessità a breve termine dell ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] minore capacità di attrazione e che la popolazione cittadina decrescesse lievemente negli anni del suo di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico, a cura di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , nuovo comandante in capo dell’armata d’Italia, si tiene quella che un testimone oculare non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come Alessandro Verri definisce l’«assemblea generale di tutti i popoli della Repubblica Romana» (cit. in Fruci ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , pubblicando il Manifesto delle popolazioni dello Stato romano ai principi e ai popolid'Europa, con critiche all lo sviluppo del dogma nella storia.
Contemporaneamente, si sviluppava in Italia la polemica fra i gesuiti e Rosmini, dovuta a fattori ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...