FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] lingua era il riflesso del pensiero e della fisionomia complessiva di un Popolo: utilizzare i testi di Dante, in particolare M. d'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti dellalibertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] il 6 era a Macomer, l'8 a,Oristano, bene accolto dalle popolazioni. Da Oristano l'8 stesso scriveva al viceré chiedendo di incontrarsi con e redigere una costituzione basata sui principi dellalibertà e dell'eguaglianza, conforme agli usi e alle ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] drammatica fase della "libertà senese", all'insorgere degli incontrollabili odi faziosi di cui la perdita dell'autonomia doveva un omonimo figlio di Galgano, eletto membro del Consiglio del popolo nel giugno 1479: vedi Allegretti, coll. 798, 804), ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] momento di vivace reazione, scoprendo il piacere dellalibertà e le allegre brigate: un forse della guardia civica (1847); Difesa della causa del popolo nella sua petizione per la diminuzione dell'anticipato delle pigioni e Delle riforme della ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] e' dieci spendenti, che furono e' primi dieci eletti dal popolo; uomini la maggior parte vecchi e tenuti buoni, ma poco pratichi magistratura ad un uomo come il B., ogni residuo della "libertà" fiorentina.
Nel 1513, eletto al pontificato Leone X ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] insubordinazione al potere pontificio e aveva tentato di sollevare il popolo romano alla rivolta, era stato confinato a Bologna da un'orazione di stampo prettamente umanistico i valori dellalibertà siriana ed esaltando il tirannicidio. Se Carlo ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] i pusillanimi, disingannare gli acciecati dall'ignoranza o dalla malizia degli intriganti, far comprendere ai popoli che il dono dellalibertà è il più prezioso della terra; che per sé solo è un più che abbondante compenso alla gravezza dei tributi ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] col Filangieri sostiene pure una certa limitazione dellalibertà di espressione; ma compito dello Stato è anche quello di reprimere ogni forma dellapopolazione (I, 2, p. 95); entrando poi nella vecchia polemica sul lusso, si fa sostenitore dell ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] (maggio 1511-giugno 1512) il F. non fu riconfermato fra i senatori - ora Sedici riformatori dello stato di libertà -, ma entrò nei gonfalonieri del Popolo.
Come ultimo, importante incarico pubblico, il F. guidò l'ambasceria inviata a Roma nel 1513 ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] tale s. aereo, la libertà di sorvolo può subire delle limitazioni dettate da esigenze di difesa dello Stato territoriale.
S. secondo la visione della scuola geopolitica tedesca ripresa dal nazionalsocialismo, affinché un popolo e uno Stato possano ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...