ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] si misuri essenzialmente sulla fede missionaria del popolo di Dio, sulla fede delle comunità e delle chiese cristiane», a opera di teologi , per rendere credibile la propria parola, una piena libertà «da ogni potere e da ogni sistema politico». Il ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] articoli proposti il 12 giugno (che sancivano l'amnistia completa e consacravano le libertà del popolo inglese) ricevettero alcune modifiche. I membri della Chiesa inglese vennero esclusi dall'amnistia generale; venne consentito solo a quelli che ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] accolto alla porta di S. Maria del Popolo da sei cardinali, fra i quali il mentre Ferdinando I negava la libertà all'Aquila ed il censo E. Celani, I-II, ad Indicem; G. A. Summonte, Dell'historia della città e Regno di Napoli, III, Napoli 1675, pp. 273 ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] affermava - non era stata concessa libertà di movimento; erano stati privati delle credenziali e costretti a riconoscere fidelis atque pervigil labor") che consentì di restituire l'edificio al popolo di Dio (la "plebs sancta") e al culto consueto (" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Longobardi come una minaccia alla libertàdella penisola. I papi furono i difensori dell’Italia per avere invocato il che iniziarono a vessare, e vessavano ancora, i monaci e le popolazioni locali (pp. 46-47). La storia del Regno di Napoli fa ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] di tolleranza religiosa e di libertà intellettuale, si era sviluppata in qui scrisse la famosa Lettera al popolo francese,ove accusava il barone de in vita. Tanto che appena si sparse la notizia della sua morte si diffuse la leggenda che fosse evaso ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] contrastavano con il suo temperamento portato alla libertà espansiva e all'inventiva in campo operativo. Dato l'aumento dell'affluenza giovanile agli oratori, con il sostegno dellapopolazione e quello ufficiale delle autorità cittadine G. ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] non dovette considerare accettabili né certe. Egli insisté nel chiedere libertà e pace per il Ducato romano, inviando da Astolfo, del territorio romano, ma anche la liberazione dellepopolazionidell'Esarcato. Nei documenti redatti nel patriarchio ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] gigante nella gente più culta, nel tempo che la Religione nel popolo è quasi alla superstizione" (Garampi 293, E 149: lettera del dichiarava di rispettare le leggi della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli si giustificò ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] dei suoi genitori, il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né E. ed i suoi avevano potuto riacquistare la libertà pagandola, per il carico non ci fu nulla di lodevole e degno per questo suo popolo. Non il suo dominio, ma il ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...