CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] gigante nella gente più culta, nel tempo che la Religione nel popolo è quasi alla superstizione" (Garampi 293, E 149: lettera del dichiarava di rispettare le leggi della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli si giustificò ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela dellalibertà religiosa. Le Commentationes de iure belli non si di un trasferimento totale e irrevocabile della sovranità dal popolo al principe e della illimitatezza dei poteri del principe. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] . Arrestato e processato, nell’agosto 1925 approfittò dellalibertà provvisoria per espatriare in Francia e poi in la grande proprietà fondiaria, e Popolo grasso, rappresentante di tutto il resto dellapopolazione cittadina (Magnati e popolani, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di presentarsi insieme con i radicali di Cavallotti (Lega dellalibertà). Il F., allarmato da questa circostanza che minacciava a Milano il 2 febbr. 1921.
Alla sua morte la popolazionedella diocesi era salita a 2.100.000 abitanti distribuiti in 795 ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] naturale di Federico II, Selvaggia.
I limiti della politica imperiale e la sempre maggiore libertà d'azione di E., dettata dalla sua di lui, definito dal papa "scandalo della fede e minaccia del popolo cristiano". E. continuò nondimeno a destreggiarsi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] dei suoi genitori, il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né E. ed i suoi avevano potuto riacquistare la libertà pagandola, per il carico non ci fu nulla di lodevole e degno per questo suo popolo. Non il suo dominio, ma il ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] popolo comprende non solo la numerosa minuta popolazionedella città, ma benanche la più rispettabile delle 1088-1093; M. d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti dellalibertà e della patria uccisi dal carnefice, Torino-Napoli-Firenze 1883, pp. 285 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ai gesuiti.
Significativa è la lotta per la libertà di insegnamento da lui sostenuta con tanta fermezza, , ancor oggi valido, degli usi e della vita della Roma ottocentesca, si compiaceva della fede popolare dei Romani che li fa fedeli alla Chiesa ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] garantire l'egemonia dell'ala rivoluzionaria. Così, quando il C. tornò in libertà, venne a 1918; A. O. Olivetti, Ricordiamo l'eroe rivoluz. F. C., in Patria del Popolo, 2 nov. 1922; G. Bitelli, F. C. e il sindacalismo operaio antebellico, Milano ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] e studiare, questa volta con libertà, attingendo ampiamente al prestito della Biblioteca nazionale. Nel 1945 sostenne il secondo convegno di Testimonianze dedicato a La coscienza del popolo di Dio. Premesse per un rinnovamento in Italia.
Con ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...