DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] si allargò anche a quotidiani come la Gazzetta del popolo e L'Ambrosiano. Per le edizioni torinesi del Baretti 'idea di una colpa, di un trascorso".
Rinata l'"aurora dellalibertà", il secondo dopoguerra portò il D., "personaggio delicato, elegante, ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] al F. erano l'ampliamento degli spazi di libertà e il rafforzamento delle istituzioni.
Gli anni e gli eventi scandivano A colmare la misura giungeva, nel 1894, il fallimento della forlivese Banca popolare, un istituto che, nelle mani di due uomini di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] alle elezioni amministrative di Napoli all'interno di una lista di blocco popolare. Fra il 1911 e il 1912, poi, il solco si allargò del gruppo di Giustizia e libertà e con l'inizio di una fase di revisione della linea fin lì seguita dal ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] re. L'estendersi delle agitazioni, il moltiplicarsi delle richieste del popolo e la loro radicalizzazione dell'Assemblea nazionale, dall'istituzione delle assemblee provinciali, dalla responsabilità dei ministri, dalla libertà personale, dalla libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] constatava come si fosse «fatto getto delle più preziose conquiste del Risorgimento, libertà, unità, indipendenza» (In margine alla Bologna 1979.
J.-C. Maire-Vigueur, Nobiltà e popolo nei comuni del Lazio meridionale, in Il Lazio meridionale tra ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] che eloquente non era" nella difesa appassionata di quel popolo e dei suoi re, con una critica acutissima, costantemente : "nella repubblica letteraria piena libertà sempre e nessun altro riguardo che quello dell'interesse degli studi". Così, ad ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] a Torino, dove Attilio divenne esponente del Partito popolare e dirigente dell’Azione cattolica diocesana. Gli impegni del padre influenzarono parlamentare e l’approvazione dello Statuto dei lavoratori. Una libertà dai condizionamenti che si ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e Amanti a ponte Palatino (1960) – o delle figure che la popolano – dai nudi di donna alle prostitute ritratte in libertà (1986) – commissionatogli per il quarantennale della Repubblica italiana e installato a Roma presso la sede centrale della ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] C. Fauchet, ministro della Repubblica francese a Filadelfia. Fallito un suo progetto per un monumento alla Libertà, il C. lasciava popolo romano, comunque non poté avere seguito alcuno a causa della disfatta dell'armata d'Italia e della caduta della ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Pluralismo sociale, programmazione e libertà, 1963). Il convegno segnò l’inizio della sua collaborazione con Aldo . 3-12; La manovra di politica economica per il controllo dell’inflazione, in Credito popolare, 1981, n. 2, pp. 15-18; Discorsi di un ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...