Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di liberi lettori, ma si dipanò piuttosto in condizioni di libertà vigilata e circoscritta da confini facili da individuare.
Il maggiore ’esterna disciplina de’ costumi delle diverse classi sociali dellapopolazionedello stato» attivando una più ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] romana. Nell'imminenza della sua soluzione don Battista aveva manifestato ai familiari, in una lettera del 19 gennaio 1929, interrogativi e preoccupazioni: "Se la libertà del Papa non è garantita dalla forte e libera fede del popolo, e specialmente ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] quanto possibile, gli estranei, ma anche a ridurre la libertà di scelta del pontefice con l'indicazione di un unico , Venezia 1963, pp. 165-167; v. anche dello stesso autore Pietà ufficiale e pietà popolare in tempo di peste, in AA.VV., Venezia e ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] popolodelle associazioni e delle corporazioni non sarebbero stati eletti, ma nominati dalle associazioni di grado superiore. Tutta questa bardatura giuridica funzionava nei fatti solo nel senso di abolire la libertà e pluralità sindacale e le libertà ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] crescita continuò anche dopo l’Unità, ma con tassi inferiori a quelli della crescita media dellapopolazione italiana. Contemporaneamente, anche grazie alla nuova libertà di movimento, si verificò un fenomeno di concentrazione nelle città più grandi ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dellalibertà religiosa.
La nuova dottrina antitrinitaria non derivava dalla "nozione panteistica della informati dai compagni di fede che avevano trovato (o ritrovato) "un popolo, il qual per lo evangelio de la verità era liberato da la ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] tra Stato e Chiesa, cit.; F. Ruffini, La libertà religiosa come diritto pubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità giurisdizione. La città è la chiesa; il re della città, Cristo; due i popoli, due ordini nella chiesa: quello dei chierici e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] , come ritenevano i radicali. La libertà individuale, e con essa la libertà di contratto, sarebbe stata riconosciuta solo di registrare il modo di vita di una popolazione 'primitiva' come esempio vivente delle società del passato.Lo studio sul campo ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] con Verona, fissa un diritto unitario: la garanzia dellalibertà di commercio innanzitutto, poi le questioni doganali, in ciò perché il rifornimento alimentare dellapopolazione costituiva una delle condizioni della stabilità politica. È nel 1223 ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] di evitare le fazioni e le congiure, in materia di libertà di parola, di assemblea e di associazione (24). Nel iudicantes", consentendo sia a san Marco che al suo popolo eletto di godere della "Pax" promessa. Questo insegnava la spada ornata per ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...