ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] è concesso di trattare con ampia libertà le questioni disputate, mentre al popolo semplice si deve semplicemente presentare la criticava la dottrina della predestinazione, in quanto limitativa dellalibertà umana.
In vista dell'apertura del concilio ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] 'Exposition e breve del 13 aprile al clero e popolo francesi): il testo, radicalmente contrario ad ogni apertura e critico anche nei confronti delle idee di tolleranza e libertà, non lasciava più alcuno spazio al compromesso.
La prima reazione contro ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] popolare: fondò a Napoli quattro sodalizi, dei dottori, degli studenti, dei mercanti e degli artigiani, per soccorrere i bisognosi e assistere gli infermi. Nei momenti di libertà Signora del Popolo in Roma), testo poetico e musica, sono dell'A. stesso ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] modo si venne aprendo il dibattito sulla questione, della "libertà retica", sancita dal 1544, essendovi anche molti perché non parlasse al popolo e affinché non confessasse pubblicamente la propria fede. Il racconto della sua morte "esemplare" ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] tempo della festa la sua identità ordinaria e assumendone una alternativa, comunque 'altra'; ciò gli consente una libertà dalla Chiesa, è un dato significativo della resistenza della cultura popolare nel dar corso a comportamenti che oppongono ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] luglio 1148), - ha il favore del popolo, soprattutto "apud religiosas feminas". La sua condanna della Chiesa feudale e mondana non si traduce in Niccolini: poi trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e in questo clima ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] e la susseguente creazione di una Chiesa nazionale o di popolo. Per essa cominciò ad adoperarsi a Napoli, in contatto settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale della pace e dellalibertà. Le radicali posizioni anticlericali ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] proseliti alla causa dellalibertà e coinvolgendo nell'affività politica clandestina altri membri della sua famiglia: il supplizio. Il D. tentò di togliersi la benda e di parlare al popolo, ma la sua voce venne soffocata dal rullo dei tamburi e dai ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] l'intima saldatura esistente fra storia del popolo d'Israele e storia della Chiesa, G. paragona la prima a 396, poi in Id., Ausgewählte Aufsätze, pp. 361-402 [Libertàdella Chiesa e potere imperiale intorno al 1190 nella visione di Gioacchino ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] a essere esercitato dal clero e dal popolo romano, ma sotto la pressione delle fazioni politiche in lotta che si cardinali decidessero in piena libertà chi eleggere, senza condizionamenti da parte degli imperatori o delle potenti famiglie romane, ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...