BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] e di addossare i propositi sediziosi ed eversivi della "libertà" lucchese solo ad una minoranza esigua, come fa parti in causa, il B. non trascura di invitare il popolo a tener chiaramente presenti i confini che dividono e distinguono "ignobilitatem ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] . Il 18 marzo 1798 si trovò obbligato ad esortare il popolo dal pulpito della cattedrale all'obbedienza verso il nuovo governo: lo fece a modo suo, predicando la "uguaglianza evangelica" e la "libertà dal peccato". Ciò irritò i repubblicani, che lo ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] antiche dottrine antitrinitarie e manifestavano la volontà "di trovar un popolo, il qual per lo evangelio de la verità sia liberato assolto e rimesso in libertà, e con la condanna a morte per annegamento del Rizzetto e del Della Sega.
La pertinacia ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] , ed insieme dall'atto d'unione delle forze e, volontà, e dal sacrificio dellalibertà naturale fatta dagli uomini, alla propria senza peso del regio erario e senza aggravio dellapopolazione due fondi primitivi ed un secondario che serviranno ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Sedici riformatori dello Stato di libertà. Il popolo monete d'oro e d'argento. Con una lettera inviata da Urbino l'8 nov. 1506, Pietro Bembo si rallegrò con il G. per la vittoria del papa sui Bentivoglio, rassicurandolo di godere della stima della ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] 1980; G. Merli, L'amichevole intesa di don G., in Il Popolo, 19 ott. 1980; G. Lazzaro, La famiglia spirituale di don E. G. uomo della parola e del dialogo, in Humanitas, LII (1997), 1, pp. 127-131; E. G. Coscienza, libertà, responsabilità, a cura di ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] dell'intero vostro Clero, entrambi come apertamente dichiarati nemici del buon ordine, dell'ubbidienza alla legge, dellalibertà e della di questa Sagra Autorità si affretti a sedurre que' Popoli, incitandogli a delitti di ogni genere, e alla più ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] popolo tramite l’istruzione, le nuove tecniche, l’indicazione delle migliorie possibili, il proprio vigoroso esempio morale. Della , essa costituiva una «istituzione divina», base dellalibertà individuale di acquisire e possedere, di vendere il ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] pubbliche nel corso del sec. XIV, quando il "popolo" reggeva il Comune di Parma; i Garimberto avevano nondimeno forzato delle Vite dal mercato editoriale. Piuttosto, al G. si deve riconoscere coerenza nel tentativo di conservare libertà di giudizio ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] , f. 83).
"Uomo altiero, inculto, franco nell'odio alla libertà ed ai liberali, alle novità ed ai novatori", secondo il ritratto manifestazione popolare di protesta sotto il suo palazzo al grido di "Viva Pio IX, giù il tiranno, morte a Della Genga"; ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...