Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , a certe condizioni, per il diritto all'indipendenza dei popoli colonizzati. Il fattore, tuttavia, che conferì i tratti più del primate ungherese J. Mindszenty, alla limitazione dellalibertàdell'arcivescovo di Praga, J. Beran, all'imprigionamento ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] amici: Polafrisana, da Vigonza, Terradura), di origine popolare, i cui legami con gli Estensi furono decisivi nel l'adesione all'Impero a condizionare e limitare la libertà d'azione dello scaligero.
Un'analogamente ostentata potenza e ricchezza - per ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] lusso cortigiano e quotidianità dimessa del grosso dellapopolazione urbana, ecco che il rapporto corte , XI (1971), pp. 95 ss., 123 s., 148-169; L. Marini, Libertà e privilegio. Dalla Savoia al Monferrato..., Bologna 1971, ad vocem; C. M. Brown ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] "apostolo dellalibertà", ossia con il compito di svolgere per conto della Società degli amici del popolo una missione tipicamente rousseauiana tesa a "predicare al buon popolo di Sardegna la dottrina dellalibertà e della felicità". Della spedizione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] oltre la cospicua somma di 4000 fiorini, un podere alla Massa (nel "popolo" di Poppiano) e un altro a Lucignano. Per far fruttare i propri beni nel principe schiaccia la libertà, la quale altro non è che il prevalere delle leggi "et ordini pubblici ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] attivamente alla vita e all'azione dell'Unione goliardica dellalibertà, un'associazione fondata nello stesso 1934 sposò Germaine Lecocq, che egli aveva conosciuto a Parigi nella festa popolare del 14 luglio 1931.
Questa donna, poco più giovane di lui ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] feudale, perché, nonostante il carattere apparentemente popolaredelle istituzioni romane, la realtà del potere Wagner e nel dramma di G. Mosen (1842), un eroe dellalibertà. La prima monografia scientifica seriamente documentata è il Cola di Rienzo ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] una riconciliazione con il duca, sostenuto peraltro dalla fazione popolare, e il 15 giugno 1473 rinnovarono allo Sforza il governo cittadino e le libertà comunali, avevano ucciso il duca Giovanni Maria Visconti all'uscita della chiesa di S. Gottardo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dei Borgia. Ma la dipendenza dal re francese limitava la sua libertà d'azione. In primo luogo, infatti, egli era tenuto a 'esecuzione del Lorqua come decisione presa nell'interesse del popolodella Romagna. Il B. aveva bisogno di popolarità perché ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] come prima". Poi, con un dispaccio dell'8 ott. 1790, ordinò il ripristino dellalibertà del commercio frumentario; ma Solo il a F. erano in realtà assai più piccoli e meno popolatidella Toscana, oltre ad essere separati e lontani gli uni dagli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...