FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] Egli entrando a Milano si trovò di fronte ad una diocesi molto vasta: 4850 km2 , con una popolazionedi circa 1.600.000, abitanti Federico Borromeo) e la stesura di un Programma per gli studi nei seminari diLombardia (Milano 1907), "che conservando ...
Leggi Tutto
MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] l’ingresso nella politica. Segretario aggiunto del governo provvisorio diLombardia, ne divenne con C. Correnti l’estensore degli atti [sic] dei fedeli costituita dal clero e dal popolo» (Atti parlamentari, Senato, Discussioni, XIII legislatura, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] , secolare e soprattutto regolare, e quella più vasta del popolodi Dio fatta dai comuni laici, uomini e donne, conoscerà in da Verona, figlio di genitori catari, che perseguita con tanto accanimento gli eretici in Lombardia, da finire assassinato ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] artistico. Gazzettino del giovane popolo, poi ridotto a Gazzettino del giovane popolo), di cui tenne la direzione in Lombardia zone significative della scapigliatura, tanto che Contini ha potuto identificare nel F. un "rappresentante importante di ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] guerra del 1848 cercò di contribuire portando in Lombardia, insieme con Bixio, una colonna di circa 500 volontari genovesi 1848 il M. pubblicò con regolarità nel Diario del popolo, di cui dal 16 ottobre assunse la direzione, traducevano in termini ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] del passato dal fatto che, a grande distanza di secoli, i popoli ritornano ad affrontare, pur in circostanze diverse, gli aprile, 22 aprile, 6 maggio (Della guerra diLombardia), presenetta posizione contro una guerra offensiva, sostenendo ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] 2004, pp. 399-410; F. Coltrinari, Documenti per l’attività di B. P. e dei suoi collaboratori lombardi nelle Marche, in Arte e storia diLombardia. Scritti in memoria di Grazioso Sironi, Città di Castello 2006, pp. 129-144; C.L. Frommel, Il tempio ...
Leggi Tutto
SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] perpetuo del Popolo a Mantova; sconfitto Ezzelino III nel 1259, rientrò in Verona, ma ne fu cacciato nel 1260 e di nuovo forse nel pars Ecclesie diLombardia contro il marchese di Monferrato; nel secondo semestre del 1282 fu podestà di Reggio, ove ...
Leggi Tutto
Venezia
Romain Descendre
A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle [...] viniziani, che vollono guadagnarsi mezzo lo stato diLombardia per quella venuta» (iii 32). Ciò di debolezza perché si conseguiva impedendo al popolodi acquisire importanza politica, e quindi di accedere alle armi. In tali condizioni, ogni volontà di ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] di Gerusalemme (c. 15r), mentre quella del salmo 25 (24) mostra una delle ecclesiae del popolodi Bevagna (sec. 12°).Il c. isolato è comune nell'Italia settentrionale (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna), sin dagli esempi più antichi (S. Apollinare ...
Leggi Tutto
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....