CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] con grande ammirazione per la nuova maniera di poetare appresa in Lombardia. L'istintiva vena poetica del C. otteneva ed il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria del Popolo.
Della copiosa produzione poetica del C. pochissimi componimenti ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] ’ultimo aveva tentato di soffocare gli aneliti di libertà del popolo bergamasco, proclamò l’avvento di una nuova epoca come tutti i libri di testo del Lombardo- Veneto era stata prescelta dalla Commissione aulica per gli studi di Vienna e imposta d’ ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] e 638 sacerdoti, con una popolazionedi circa 700.000 abitanti, di cui la metà stanziati nel dell’Ottocento al Vaticano II: il cammino di una Chiesa,in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Crema, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni con l'occupazione francese della Lombardia, la rendita feudale che gli era versata dal Monte di Milano fu esposta a ritardi ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] con entusiasmo dal popolo, procedeva con anche sul fronte italiano, in Lombardia dove Ludovico il Moro cercava la , I-III, Venezia 1879-1880, ad ind.; G. Cogo, La guerra di Venezia contro i turchi (1499-1501), in Nuovo archivio veneto, XVIII (1899), ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] non fossero perpetue, che quella di podestà del popolo fosse affidata a forestieri e che Signore (1152-1310), in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 347-349, 358-361; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, Milano ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Roma, dove il popolo e i prelati attendevano con una certa irrequietezza la morte di Niccolò V, gravemente ind.; A. Sottili, L'Università di Pavia nella politica culturale sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia. Atti del Convegno( 1981, ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] della Lombardia, furono invece diretti a Modena, dove la città si era ribellata al duca Francesco V e dove il M. si adoperò invano per l’instaurazione di un governo repubblicano.
Rientrato a Prato, divenne l’animatore del Circolo del popolo, che ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] di ex popolari e membri della Democrazia Cristiana (DC) e l’uscita dei primi numeri de Il Popolo cura di G. De Luca, Milano 1997, pp. 231-246; F. Ricciardi, I ‘tecnocrati riformisti’ e la ricostruzione in Italia, in Storia in Lombardia, XXVII ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] nel mese di maggio e in Lombardia a ottobre, e come avvocato dello stesso Comune in una vertenza con il marchese d’Este in dicembre. Nello stesso anno entrò a far parte del Consiglio dei Seicento, l’organo più rappresentativo del regime del Popolo e ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....