DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] che il D. gli succedesse nella carica di podestà perpetuo del Popolo. Entrato in carica (18 dic. 1263), commercio milanese dal sec. XIII al XV, in Felix olim Lombardia. Studi di storia padana dedicati dagli allievi a Giuseppe Martini, Milano 1978, ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] S. Michele di Pavia (c. 140 r) -, e l'utilizzazione di un bassorilievo, reputato sacro dal popolo, come base -79; A. Ratti, Intorno all'anno della scomunica di Matteo Visconti, in Rendic. del R. Ist. lombardodi scienze e lettere, s. 2, XXXVI (1903), ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] , annegato nell'Arno), l'Umbria, le Marche, l'Emilia, la Lombardia e il Veneto. Da lì, passò in Stiria, in Austria (a adducendo motivi di salute, l'eccessiva distanza, il troppo concorso dipopolo e il clima insalubre, contentandosi di scrivere una ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] ascoltato, anzi fu linciato dal popolo che era fedelissimo al vescovo. Allora B. risolse di difendere personalmente la sua causa e due volte Enrico giunse fino a Roma e tornò poi in Lombardia.
Tornato al monastero, B. avrebbe espiato con digiuni, ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] attivi nelle regioni più progredite come la Toscana e la Lombardia, un'altra ne dispiegò il C. mirante a migliorare le condizioni morali della popolazione con l'imposizione contrattuale ai coloni dell'obbligo di istruire i figli "a leggere e a far ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] certo periodo sarà in mano del popolo la nuova elezione".
Era più che un preannuncio di quel costituzionalismo moderato che andava prendendo forma in Lombardia sotto la duplice impressione del dispotico riformismo di Giuseppe II e della Rivoluzione ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] , 1067; Segreteria di Stato, Aldini, cartt. 81-82; D. Monga, Provvedimenti dati per la felicità del popolo veronese, Verona 1797 cariche di cui sono investiti gl’individui delle stesse, Venezia 1830, p. 153; Almanacco Imperiale della Lombardia, Milano ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] e quella del Popolo, la guida della prima fu data appunto al Malaspina. Nel 1234 questi, proprio in qualità di podestà della pars ruolo di primo piano nella compagine guidata dal marchese Manfredi (II) Lancia, tra Liguria e Lombardia, al di fuori ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] i ghibellini e il popolo grasso, di cui erano espressione di importanza locale, tranne che nel 1268, quando fu definitore del capitolo generale che si tenne a Reggio nell'Emilia, e nel 1284, quando sarebbe stato superiore provinciale per la Lombardia ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] riferiscono appartenere alla nobiltà e al "popolo", ma senza fornire elementi utili di un Luchino, può essere ritenuta milanese o lombarda.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Dipl., Comunità di Volterra, 1353 dic. 18; Archivio di Stato di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....