CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] quali si sarebbero aggiunti, nella casa che egli possedeva nel "popolo" di San Felice in Piazza, quelli del fratello Niccolò, che, di questa missione gli oratori fiorentini toccarono anche tutte le corti dei potentati di Romagna e diLombardia per ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] di mestiere scalpellatore, nel 1498 era capomastro dell'Opera di S. Maria del Fiore e possedeva una casa per abitazione in via Pietrapiana nel "popolo" di curare l'alloggiamento di cavalli leggeri giunti dalla Lombardia (Otto di pratica del principato ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] garanzie in solido dai più ricchi ed influenti esponenti del partito popolare, permise che l'E. fosse inviato al confino nella città di Brescia. Ritornato nel marzo del 1308 dalla città lombarda, l'E. prese parte alla nuova congiura contro Giberto da ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] dal popolo. In questa riflessione molte sono le analogie con il pensiero di D. diLombardia. Inghirami gli attribusce inoltre imprecisate opere di argomento giuridico, nonché un Proemio di storia fiorentina, ed alcune annotazioni della Storia di ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] città non poté essere tenuta a causa della sollevazione del popolo, alla quale è connesso il ricordo di Balilla. Ugualmente fallì un tentativo d'invasione della Provenza, mentre in Lombardia e in Piemonte le armi austriache furono abbastanza felici ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] fossero scelte dal popolo italiano dopo la liberazione del territorio nazionale, con l'elezione di un'Assemblea costituente ad essa assegnati (attualmente: 17 seggi al Piemonte, 31 alla Lombardia, 6 al Trentino-Alto Adige, 19 al Veneto, 6 al ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] e misura e protesse gli ebrei dal fanatismo popolare. Particolarmente operoso nel rafforzare il potere papale, di Emilia e di Romagna (1322-27), rimasero i Visconti in Lombardia potentissimi. Il papa non volle riconoscere Ludovico, fautore di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] lo ricordava come teorico del diritto delle genti, con la legittimità che hanno i popoli civili di esercitare anche fuori del territorio nazionale "una missione di pacifico incivilimento" (cit. da R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il giansenismo. È ben dalla cattedra pavese, nella Lombardia austriaca, che Pietro Tamburini può sintonizzarsi con Firmian a teatro e sempre a vedere qualcosa di diverso - è anche favor dipopolo, sin di popolino. Se i borghesi amano vedersi con ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] perché si trattava di un regno indubbiamente "ampio, ma intieramente deserto dipopolazione, di coltura, di costumi, d' ormai parecchi patrizi convinti che, dopo la perdita della Lombardia e dei Regni meridionali, l'Austria non rappresentasse più ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....