CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di Virtù. Scopo primario della missione era, comunque, quello di rendersi conto della situazione politica della Lombardia. di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora di sopravveste d'huomo e coperta di cavallo".
Di quest'uomo politico di ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] esistevano poi conflitti tra milites e 'popolo', capaci ovunque di intrecciarsi con quelli interni alla milizia Wien 1968.
G. Fasoli, Federico II e la seconda Lega Lombarda. Linee di ricerca, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] anni dopo le Animadversiones, e sempre in area lombarda, il tema della pena di morte è affrontato da due avvocati, il milanese dolcezza e docilità di costumi» del popolo toscano e «del presente secolo». Inoltre – e qui siamo di fronte a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] di natura e alla capacità di soddisfare le esigenze di una società civile aperta agli scambi con altri popoli, riesce a colmare le lacune di anno che rivoluzionava il sistema giudiziario lombardo mediante la creazione di una struttura a tre istanze ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] del Regno di Sicilia la contribuzione dovuta per la guerra che si accingeva a intraprendere in Lombardia, afferma ss.
Id., Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti delle seste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] di lungo periodo: come nella Lombardia austriaca, che ancora nei primi decenni del secolo presentava l’aspetto di uno Stato di amorevol principe, o ministro, si studia di far godere, per quanto si può, al popol suo, con prevenire e allontanare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] la ragione del diritto penale, in Memorie del R. Istituto Lombardodi scienze e lettere, 1882, p. 299). In Parlamento risuonò e il contraddittorio in giudizio; il rifiuto dell’azione popolare e l’inappellabilità del verdetto dei giurati (L. Lucchini ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] degli interpreti e cioè il superamento dell’elezione popolare diretta degli organi dell’ente di area vasta, stabilito dalla l. n. 56 città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”); l.r. Lombardia 8.7.2015, n. 19 (Riforma del ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] di Milano, degli abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. . Bezzola, I Trasformati, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di MariaTeresa, a cura di A. De Maddalena - E. Rotelli - G. Barbarisi, ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] , come Carlo stesso scrisse al Senato e al popolo romano. La gravità della malattia, inoltre, spiega di Poitiers, mentre un altro figlio nato da questo stesso matrimonio, di nome Ugo, siniscalco angioino in Piemonte e capitano generale in Lombardia ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....