De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Ambrosiano. Una banca cattolica negli anni dell’ascesa economica lombarda, Roma-Bari 1996; P. Cafaro, La solidarietà : ma dev’essere un’azione benefica a favore del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il passo è tratto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Lombardia al Regno di Sardegna e in seguito estesa al resto della penisola, con intenti di standardizzazione e di controllo di ’ – risentono forse della historische Belletristik assai popolare fra le due guerre.
Nella cultura antifascista ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] sudditi degli antichi territori del regno di Sardegna e della Lombardia potessero partecipare alle elezioni delle camere generalmente, perché questi Nostri insegnamenti si rivolgono a tutti i popoli. Ora può accadere in qualche luogo che, per cause ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] in cui è riferibile alla popolazione del Regno, valutabile allora a un paio di milioni di abitanti, ne assegnerebbe due terzi si parla col tu anche all'imperatore e al papa, mentre in Lombardia ‒ ossia nel resto d'Italia ‒ si parla col voi anche a ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] numero delle nuove fondazioni, 49 delle quali in Lombardia.
5 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno cit., p. 32.
6 A. lavoratori, cit., p. 67.
43 A. Canavero, La Cil, il Partito popolare, cit., pp. 96 segg.
44 V. Saba, Le esperienze associative, cit ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] Pavia erano luoghi di esposizione, rispettivamente, della Chiesa cattolica e del governo austriaco della Lombardia, e Gottinga era che poteva corrispondere o meno a quello della popolazionedi Francia.
Connessioni. Il quadro fin qui tracciato non ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] . In direzione opposta, ad eccezione dei domini austriaci del Lombardo-Veneto, si erano mossi i sovrani restaurati, tra i dei vescovi ‘a clero e popolo’. Nel caso di Rosmini si trattava dunque di un’intenzionalità di riforma tutta pensata dall’interno ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] attraverso un pesante fiscalismo, che colpì le popolazioni degli Stati pontifici causando le agitazioni dell'estate e Settecento. Appunti e dubbi dai casi lombardi, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi-F. Barcia, II, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] lombardo, o il tridentinismo borromaico da quello veneziano o romano. Si tratta anche di pervenire a livelli di cit., p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli 1971, oltre che pressoché in tutti ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nei paesi asburgici, nel Veneto come in Lombardia, in cui era vivo il ricordo di Maria Teresa, ma anche del Riegger e , pur ammettendo che la designazione all'esercizio di esso possa venire dal popolo; accetta la partecipazione dei cittadini alla vita ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...