L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] e della servitù in cui era precipitato il popolo italiano.
Sul finire del 1796 fu costretto a società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, p. 20; Termometro politico della Lombardia, a cura di V. Criscuolo, I, Roma 1989, pp. 333 s., 482-484; ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni con l'occupazione francese della Lombardia, la rendita feudale che gli era versata dal Monte di Milano fu esposta a ritardi ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] non fossero perpetue, che quella di podestà del popolo fosse affidata a forestieri e che Signore (1152-1310), in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 347-349, 358-361; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, Milano ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Roma, dove il popolo e i prelati attendevano con una certa irrequietezza la morte di Niccolò V, gravemente ind.; A. Sottili, L'Università di Pavia nella politica culturale sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia. Atti del Convegno( 1981, ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] Lombardia, con grave pregiudizio per lo scalo genovese) e l'esigenza sempre più avvertita dalla classe dirigente cittadina di da stretti rapporti col "popolo" e con potenze straniere, potesse maturare un progetto di colpo di Stato. Il Casoni narra, ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] vita e a frequentare a Padova i corsi di legge. Nel 1841 compiva un viaggio in Lombardia e Piemonte riportando dall'incontro con uomini come la compattezza morale di un popolo e di una classe dirigente in misura maggiore di quanto potessero far ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] placidus, pauperibus pius") con le quali seppe governare il popolo romano (v. 5: "commissum populum Romanum in omnibus instruens p. 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), p. 334; F ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] in Lombardia e Toscana, con il delicato compito di trattare la pacificazione tra Galeazzo Visconti e i Comuni di Bologna e Popolo romano con più di cinque lance e, a eccezione di ponte Milvio e della Città Leonina, la guardia di tutti i ponti e di ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] alla fondazione dell'Università popolare.
Nel biennio 1909-10, di fronte al predominio della corrente Angelini, L'ultima battaglia di G.V., in O. Gnocchi Viani, I sansimoniani, a cura di G. Angelini, Milano 1996; Storia in Lombardia, XVII (1997), ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] di anonimo fiorentino, ibid.,XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, p. 104; P. Azarii Liber gestorum in Lombardia, ibid., XVI,4, a cura di nelli tempi d'il popolo et signori scaligeri, Verona 1549, p. 57; G. Dalla Corte, Dell'istoria di Verona, II,Verona ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....