Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] di borghi e castelli nella Lombardia spagnola e gli aspetti socioeconomici dell’architettura di una piccola comunità della pianura lombarda indice sintetico, la vita politica, economica e sociale di un popolo» (p. 8). In essa si riflettono perciò ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] toccato il compito di assalire la Lombardia.
L'esercito di F., ancora incompleto, mosse in direzione di Cesena e nell'agosto la nobiltà dei "seggi" e i rappresentanti del "popolo", chiedendo di resistere ancora. Poco dopo F. dovette spostarsi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di assoluto rilievo politico-istituzionale. Si pose infatti al suo seguito nel 1734, quando, come scrisse a Muratori il 19 giugno 1736,
lasciando la Lombardia del riconoscimento dell'esistenza del popolo come soggetto costitutivo dello Stato, ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ), l’artista cercò fortuna prima in Lombardia e poi a Napoli, al seguito di Alfonso d’Avalos marchese del Vasto e . 286-288; J. Shearman, The Chigi Chapel in Santa Maria del Popolo, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXIV (1961), pp. ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] la difesa dei diritti e degli interessi del B. fece sorgere serie difficoltà; la pace di Ferrara (19 apr. 1428) gli assicurò alla fine le proprietà e i crediti che aveva in Lombardia, e con un atto del 6 ag. 1428 Filippo Maria lo liberò da tutte le ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] capitano del Popolo. Si moltiplicarono così i tentativi di assicurarsene i servigi da parte di università e di sovrani.
Nel M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] raccolti nelle conversazioni con il fondatore del Partito popolare italiano risultarono fondamentali, oltre che per la età rivoluzionaria e napoleonica in Lombardia, nel Veneto e nel Mezzogiorno. Un’analisi comparata, a cura di A. Cestaro, Venosa 1999 ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] edizione in francese), dove sosteneva che una guerriglia dipopolo come quella combattuta in Spagna contro l’esercito dagli ufficiali del reggimento di fanteria che già avevano combattuto con i piemontesi in Lombardia. Fu immediatamente nominato ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] contabili del Comune di Piacenza nel periodo della Lega lombarda…, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, III (1978), pp. 75 s.; F. Panero, Due borghi franchi padani. Popolamento e assetto urbanistico e territoriale di Trino e Tricerro ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] costante, naturale, irresistibile che spinge i popoli a costituirsi in forti centri secondo la loro . Pascoli, in Cremona, III (1931), pp. 73-77; N. Lombardi, Lettere ined. di mons. G. B. e di A. Fogazzaro ad A. Monti, in Cremona, III (1931), pp ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....