BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] F. Fitzjames, A. de Montazet, E. Guibaud) tra i simpatizzanti diLombardia, Napoli, Liguria, Francia e Paesi Bassi (e in questo il B. onde sono di piccolissimo o niun vantaggio del popolo..." (cfr. Cazzaniga, p. 253). Di qui l'esigenza di fare delle ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] . Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti il G. venne inviato in Lombardia, presso Alberico da altre proprietà in Val di Sieve, nel popolodi S. Martino a Castello e nel popolodi S. Miniato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Ceramelli ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , la professione di fede dei Lombardi che volevano una morte gloriosa e non una vita miserevole in schiavitù, i Veneti, i Cremonesi, i nobili, il popolo delle città…: brulica inaspettatamente il mondo del G. e lo scrittore rivela una disponibilità ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] nel "popolo" di S. Niccolò con la famiglia, in una casa divisa per metà con gli eredi di Luigi di Piero di Gherardino campo sotto Pietrasanta al fine di tagliare la via ai rifornimenti che fossero giunti ai Lucchesi dalla Lombardia (11 genn. 1430); in ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] l'affresco del figlio raffigurava il popolare Miracolo di Massaio di Vigonzone, il giocatore che aveva di A. C., in L'Ape ital. di Belle Arti, IV (1838), p. 25 (tav. XVII); A. Caimi, Delle arti del disegno e degliartisti nelle provincie diLombardia ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] di mestiere scalpellatore, nel 1498 era capomastro dell'Opera di S. Maria del Fiore e possedeva una casa per abitazione in via Pietrapiana nel "popolo" di curare l'alloggiamento di cavalli leggeri giunti dalla Lombardia (Otto di pratica del principato ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] con Alidosio degli Alidosi, che si proclamava difensore del popolodi quella città. Tuttavia questa intesa politica si spezzò posizione del C. fu ora determinata dal movimento guelfo diLombardia, di cui egli fu uno degli esponenti. Nel 1306, mentre ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] fra il 5 luglio e il 4 ott. 1796; ora ristampati in Termometro politico della Lombardia, a cura di V. Criscuolo, I, Roma 1989), veri modelli di omelie da recitare al popolo durante le funzioni domenicali. Non c'è dubbio che i riferimenti alla Sacre ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] garanzie in solido dai più ricchi ed influenti esponenti del partito popolare, permise che l'E. fosse inviato al confino nella città di Brescia. Ritornato nel marzo del 1308 dalla città lombarda, l'E. prese parte alla nuova congiura contro Giberto da ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] . ebbe un posto di grande rilievo: il Nardi ricorda come fossero le prediche del B. a persuadere "al popolodi cavarsi di casa tutti i libri domenicani diLombardia sotto l'accusa di disobbedienza, il B. imitò il suo maestro nel rifiuto di prendere ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....