Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] Bruni ad altre lettere mandate al governo e al popolodi Firenze nei primi tempi dell'esilio e quello del Biondo Ma nel giro di due settimane la sicurezza di D. fu scossa dall'indugio di Enrico in Lombardia: onde, meravigliato di tam sera... ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , C. Rossi). Ritornato diLombardia, opta per un soggiorno biennale a Roma: a fine di studio principalmente, ma anche incontrastabile - l'"impeto veemente" che trascinava tutti i popoli verso la libertà civile. Il fermento che serpeggiava da tempo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del Friuli.
A Roma gli fu comunicata l'elezione ad avogador di Comun, poi fu del Consiglio dei cento savi per le guerre diLombardia, quindi consigliere, infine ambasciatore al marchese di Ferrara, con Tommaso Michiel e Paolo Corner, alla fine del ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Popolo e al F. fu demandato il compito di eleggere il primo capitano del Popolo: Ugolino Rossi di Parma Mediolani 1739, coll. 499 s.; N. Tacoli, Memorie storiche della città di Reggio diLombardia, I, Reggio Emilia 1742, pp. 388-391; II, Parma 1748, ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] quali si sarebbero aggiunti, nella casa che egli possedeva nel "popolo" di San Felice in Piazza, quelli del fratello Niccolò, che, di questa missione gli oratori fiorentini toccarono anche tutte le corti dei potentati di Romagna e diLombardia per ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] garanzie in solido dai più ricchi ed influenti esponenti del partito popolare, permise che l'E. fosse inviato al confino nella città di Brescia. Ritornato nel marzo del 1308 dalla città lombarda, l'E. prese parte alla nuova congiura contro Giberto da ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] dal popolo. In questa riflessione molte sono le analogie con il pensiero di D. diLombardia. Inghirami gli attribusce inoltre imprecisate opere di argomento giuridico, nonché un Proemio di storia fiorentina, ed alcune annotazioni della Storia di ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] città non poté essere tenuta a causa della sollevazione del popolo, alla quale è connesso il ricordo di Balilla. Ugualmente fallì un tentativo d'invasione della Provenza, mentre in Lombardia e in Piemonte le armi austriache furono abbastanza felici ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] e misura e protesse gli ebrei dal fanatismo popolare. Particolarmente operoso nel rafforzare il potere papale, di Emilia e di Romagna (1322-27), rimasero i Visconti in Lombardia potentissimi. Il papa non volle riconoscere Ludovico, fautore di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il giansenismo. È ben dalla cattedra pavese, nella Lombardia austriaca, che Pietro Tamburini può sintonizzarsi con Firmian a teatro e sempre a vedere qualcosa di diverso - è anche favor dipopolo, sin di popolino. Se i borghesi amano vedersi con ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....