GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] . Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti il G. venne inviato in Lombardia, presso Alberico da altre proprietà in Val di Sieve, nel popolodi S. Martino a Castello e nel popolodi S. Miniato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Ceramelli ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] nel "popolo" di S. Niccolò con la famiglia, in una casa divisa per metà con gli eredi di Luigi di Piero di Gherardino campo sotto Pietrasanta al fine di tagliare la via ai rifornimenti che fossero giunti ai Lucchesi dalla Lombardia (11 genn. 1430); in ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] con Alidosio degli Alidosi, che si proclamava difensore del popolodi quella città. Tuttavia questa intesa politica si spezzò posizione del C. fu ora determinata dal movimento guelfo diLombardia, di cui egli fu uno degli esponenti. Nel 1306, mentre ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] fra il 5 luglio e il 4 ott. 1796; ora ristampati in Termometro politico della Lombardia, a cura di V. Criscuolo, I, Roma 1989), veri modelli di omelie da recitare al popolo durante le funzioni domenicali. Non c'è dubbio che i riferimenti alla Sacre ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] garanzie in solido dai più ricchi ed influenti esponenti del partito popolare, permise che l'E. fosse inviato al confino nella città di Brescia. Ritornato nel marzo del 1308 dalla città lombarda, l'E. prese parte alla nuova congiura contro Giberto da ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] Popolodi Imola e - nonostante fosse già sposato con Diletta di Alberico conte di Cunio, da cui non ebbe figli - ebbe in tale veste modo didi Faenza, Faenza 1954, pp. 103-114; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 328). Guido, erede dei beni allodiali di Luigi e suo successore come capitano del Popolodi V, i signori lombardi (e dunque anche Ludovico e Francesco signori di Mantova e Feltrino signore di Reggio), e l' ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] "viva il popolodi Verona e muoiano le gabelle" (Villani), dopo aver dato ordine di suonare le campane di S. Fermo ed., XV, 4, a cura di T. Casini, p. 154; P. Azarii Liber gestorum in Lombardia, ibid., XVI, 4, a cura di F. Cognasso, pp. 170 ss ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] imperiali e sentenze dei consoli e del capitano del Popolodi Piacenza, tale dazio. Nel 1347 il M., servendosi di un prestanome, acquistò beni per 600 lire di imperiali dal monastero di S. Sepolcro di Piacenza, dal quale teneva in affitto altri beni ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] dal popolo. In questa riflessione molte sono le analogie con il pensiero di D. diLombardia. Inghirami gli attribusce inoltre imprecisate opere di argomento giuridico, nonché un Proemio di storia fiorentina, ed alcune annotazioni della Storia di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....