Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] determinarono lo svanire della speranza chiliastica, bensì solo una riformulazione della sequenza che avrebbe dischiuso al popoloebraico le porte del Regno di Dio in terra. Quasi contemporaneamente gli apostoli, muovendosi nel solco tracciato ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] che appare in trasformazione continua e grazie alla quale viene assimilato allegoricamente alla condizione di diaspora del popoloebraico, ma anche allo stato di perenne incertezza e conflitto della regione mediorentale (dove sono ambientati molti ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , un Risorgimento che poteva ispirare a Moses Hess, nel suo Roma e Gerusalemme, l’idea che la rinascita del popoloebraico potesse modellarsi sulla costruzione nazionale italiana e che nel 1918, molto più tardi ma nello stesso spirito, avrebbe spinto ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] quale poi a sua volta, divenuto capo del popoloebraico, ricorrerà alla pratica dell'informazione preventiva, inviando prima di compensare agenti segreti abili è un'azione che va contro il popolo, è indegna di un generale ... Ci sono cinque tipi di ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] con una funzione secondaria e subordinata le altre grandi civiltà del passato (con l'eccezione, naturalmente, del popoloebraico), le quali anche sul piano della simpatia umanistica riescono raramente a emergere con il valore suggestivo di qualche ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popoloebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sec. 13°).Secondo Gutmann (No Graven Images, 1971) l'interdizione biblica nei confronti delle immagini fu osservata dal popoloebraico con rigore tanto maggiore quanto più forte era il pericolo di sopraffazione e di azzeramento culturale all'interno ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] bimillenario fra ebraismo e cristianesimo, lo storico ricorda ancora il ruolo chiave di Eusebio che «ha destituito il popoloebraico dalla storia della salvezza. Con questo, il Regno di Dio è fra di noi nel presente, incarnato nell’imperatore ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] le argomentazioni dottrinarie in questione, il gesuita Henri Ramière offre un parallelo tra Mosè, il liberatore del popoloebraico dalla schiavitù egizia, e Costantino, che, con la vittoria assicuratagli da una visione divina nel momento culminante ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] trattano dell'imperatore Federico II e di Michele Scoto, sia per gli attacchi al culto formale, all'ipocrisia del popoloebraico e ad alcune usanze dei cristiani, come per esempio la vita monastica. Infatti J., vivendo in un ambiente di intellettuali ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] si festeggia la Festa delle capanne (Sukkòt) che dura otto giorni. In questa occasione si ricorda la permanenza del popoloebraico nel deserto durante l'esodo dall'Egitto, quando gli Ebrei dovettero vivere in capanne e in altri alloggi provvisori.
Un ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...