GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] del clero che sta in cima ai suoi pensieri. Per "far buono il popolo" necessita un ottimo clero. E questo lo produca il seminario. Poca cosa Girolamo Casanate, dispone di caratteri greci, arabi, ebraici. E, forse, sua benemerenza più significativa l' ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] , alleanza; in particolare si riferisce al patto tra Dio e il suo popolo e al documento che attesta tale patto, la Bibbia (che si comprende il T. dei dodici patriarchi sono un apocrifo giudaico, scritto forse in ebraico tra il 2° e il 1° sec. a.C. e ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ); Giappone (p. 575); Il matrimonio musulmano (p. 576); Il matrimonio ebraico (p. 577). - Il matrimonio nel mondo classico: Grecia (p. 578 del sangue o delle tradizioni genealogiche. Per i popoli delle sole Marianne i nobili si distinguono dai plebei ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] nel 1279 nella stessa regione.
Tra la popolazione romana usavano la manumissio ante principem, la 619 segg., dove è pure una larga bibl. concernente la manumissione nel diritto ebraico; C. G. Mor, La manumissio in ecclesia, Roma 1928; H. Lévy ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] maestro; e, in effetti, fu pure tale, nonché docente d'ebraico e greco "nelle pubbliche scuole" - l'abate Gallicciolli che, nel sempre a vedere qualcosa di diverso - è anche favor di popolo, sin di popolino. Se i borghesi amano vedersi con Goldoni ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 84 nel 1570. Tenendo presente il censimento del 1563, che indica una popolazione di 168.627 residenti, ci troveremmo di fronte, a quella data, dell'Inquisizione contro la cultura e i libri ebraici, a cominciare dal Talmud. A quest'epoca appartiene ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ai paesi musulmani, a quelli buddisti, allo Stato ebraico, in quel momento non ancora riconosciuto dalla Santa Sede Africa o in Indocina, ad esempio, l’annuncio del Vangelo a popoli pagani tra XVIII e XX secolo sarebbe stato più difficile. Anzi, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dai compagni di fede che avevano trovato (o ritrovato) "un popolo, il qual per lo evangelio de la verità era liberato da la , dove aveva assunto l'incarico dell'insegnamento di ebraico nell'accademia di educazione umanistica, fondata nel 1538 da ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] dall'incontro con l'universalismo monoteistico di matrice ebraico-cristiana. Qualche aspetto comune vi è pure con risulta in costante accrescimento in età carolingia rispetto alla popolazione dei piccoli allodieri, aventi possessi propri, i quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] arabo, il cui centro dal 9° all’11° sec. fu Baghdād, e quello ebraico, il cui centro dall’11° al 12° sec. fu la Spagna.
Non si potenti abati) subentra quello di borghesi e uomini del popolo, creatori di nuovi spazi, che diventano presto luoghi di ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...