La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , a cura di P. Nardi, Mondadori, Milano 1942.
R. Bonghi, Lettere critiche. Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia, a cura di E. Villa, Marzorati, Milano 1971.
G. Carducci, Bozzetti e scherme, Zanichelli, Bologna 1889.
G. Carducci ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] 19th century, Syracuse, N.Y., 1981 (tr. it.: Il Romanticismo popolare. Autori, lettori e libri in Francia nel XIX secolo, Bologna 1990). , D., Il bisogno di scrivere. Usi della scrittura nell'Italia moderna, Roma-Bari 1992.
Martin, H.-J., Livre, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] . Di lì a non molto le prime vittoriose campagne militari fuori d'Italia misero a disposizione di Roma larghe masse di schiavi, non più appartenenti a popolazioniitaliche, che potevano essere subito impiegati nelle nuove, più vaste aziende agricole ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] con un braciere per l'incenso un rito di espiazione per il popolo ebraico colpito da un flagello (Nm. 16, 11-12). Di Questa tradizione è specificamente italiana, ma lasciò tracce anche fuori d'Italia: per es., già alla metà del sec. 14°, negli ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la quale si deve inserire la storia particolare di un popolo o di una città; al contrario, egli pone in primo tra gli studi più recenti, C. Monzani, Di L. B. A.: discorso, in Arch. stor. ital., n.s., V (1857), 1, pp. 29-59; 2, pp. 3-34; G. Voigt ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] aragonese: E. Jordan, Les origines de la domination angévine en Italie, Parigi 1909; H. Rohde, Der Kampf um Siziliem in den e l'istanza di diffonderne la voce tra il popolo sono testimoniati dalle traduzioni integrali della Commedia in dialetto ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] è riuscita a scongiurare il rischio di un decremento della popolazione, ridimensionando al contempo gli effetti dell’invecchiamento. La popolazione straniera in Italia registra, infatti, un tasso di natalità del 20,6‰, oltre il doppio di quello ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] luogo a coppie minime (ŏs «osso» ~ ōs «bocca»; pŏpŭlus «popolo» ~ pōpŭlus «pioppo»; mălum «il male» ~ mālum «mela», ecc.), in tutte le lingue neolatine ha perduto valore fonologico.
In italiano le opposizioni di durata latine hanno dato luogo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] dai confini dello stato: frutto di una pedagogia che per tanto tempo ha predicato l’identità tra popoloitaliano e confini d’Italia, sovrapponendo perfettamente i due concetti, a costo di non poche forzature. Così, nella coscienza collettiva, non ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] più apertamente resistenza attiva alle prepotenze austriache, e prevedeva imminenti "occasioni maggiori", e si diceva certo che "il popoloitaliano si mostrasse degno di esse, e degno di quella civiltà cristiana che lo circonda" (ediz. 1855, pp. 374 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...