POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] aborigeni non avevano saputo resistere all'invasione dei Greci e degli Etruschi, sorse contro gli uni e gli altri una popolazioneitalica più agguerrita: i Sanniti. Pompei, al pari di tutte le altre città campane, fu vinta, e fece parte della prima ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] τρίμηνος o τριμηνιαῖος.
Il farro, detto far o far adoreum, ben noto a tutti i popoli dell'antichità, formò la base del nutrimento di tutte le popolazioni dell'Italia più antica, e tale continuò ad essere fino ai tardi tempi dell'impero. Così il nome ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] avrebbe caratteri greci per la tonalità, che è l'ipofrigia.
Nella raccolta di E. Levi (Canti tradizionali del popoloitaliano) sono riprodotte tre ninne nanne: di Borgia, di Radicena, di Stefanacone, trascritte dal maestro Fermo Marini, delle quali ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] diretta ad aprire ed assicurare il valico del Gran S. Bernardo verso l'Italia non fu fortunata, poiché, dopo qualche parziale successo, fu aggredita dalle popolazioni alpine dell'alta valle del Rodano e dovette ritornare nella provincia in cattive ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] necessità di salvare la civilta europea: quel patrimonio cioè di valori e di ideali alla cui conservazione il popoloitaliano è tanto più interessato e sensibile, in quanto questa civiltà europea è, nelle sue origini, civiltà mediterranea, sviluppata ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] a legare, a connettere spiritualmente le classi medie e alte della popolazione, gli abitanti delle varie regioni e contrade d'Italia.
Presentemente il contributo delle accademie, in Italia e nel mondo, alla cultura e al progresso delle scienze o ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] . IV, 60) e Cicerone, De div., I, 31. Questa pratica del templum augurale era comune ai Romani e agli altri popoliitalici, come è dimostrato dal rituale riferito nelle Tavole iguvine (v. gubbio). E la dottrina relativa era in gran parte di origine ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] chiamata, per amor di brevità, nell'uso linguistico del popolo, βασιλική, cioè στοά βασιλική; se non che non area interna dell'edificio è di mq. 1320. Riducendo i metri a piedi italici (cfr. Sogliano, Il Foro di Pompei, in Memorie della R. Accademia ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] (v. laterizî: L'opera laterizia). Non sappiamo come mai i Romani, che praticavano da secoli, come tutti i popoliitalici, il principio di cuocere l'argilla in fornace per ricavarne tegulae e antepagmenta, oltre che statue, rilievi, sarcofagi, abbiano ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] è una inesattezza considerare gli Etruschi dell'Etruria come alcunché di etnicamente del tutto diverso dall'insieme delle popolazioniitaliche, delle quali facevano parte anche i Romani), e torniamo allo studio del Patroni per dichiarare che non si ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...