anti-finanza
agg. inv. Che tende a contrastare lo strapotere della finanza e dei mercati finanziari.
• Come possiamo tagliare pensioni e licenziare persone nel nome di uno spread, se c’è anche l’ombra [...] del dubbio che questo spread possa essere manipolato? Tuttavia dobbiamo resistere a questa reazione istintiva. Innanzitutto perché una rivolta populista anti-finanza corre il rischio (anzi la certezza) di buttare via il bambino con l’acqua sporca. ...
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Partito nazionalsocialista
(National-sozialistische deutsche Arbeiterpartei, NSDAP) Partito politico tedesco, fondato nel 1920 e sciolto nel 1945. Esso fu costituito ufficialmente a Monaco nell’apr. [...] alla Deutsche Arbeiterpartei di A. Drexler. La NSDAP ebbe come animatori G. Feder, teorico del movimento, il poeta razzista e populista E. Eckart, R. Hess, H. Göring, A. Rosenberg e soprattutto A. Hitler, la cui biografia s’identifica in gran parte ...
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Vargas, Getulio
Politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1883-Rio de Janeiro 1954). Deputato federale (1923-26), ministro delle Finanze (1926-27), governatore dello Stato di Rio Grande (1928-30), [...] ’insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930); fu nominato presidente e diede vita a un regime autoritario e populista (il cd. Estado novo). Deposto nel 1945, fu rieletto (1950) alla testa del Partido trabalhista brasileiro, da ...
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LEVITOV, Aleksandr Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 giugno 1835 nel villaggio di Dobroe (governatorato di Tambov), morto a Mosca il 4 gennaio 1877. Iniziò la sua attività di scrittore [...] lungo tempo vita vagabonda, minato dall'alcoolismo e dalla tubercolosi. Come tendenza sociale e politica "narodnik" (populista), artisticamente L. fu rappresentante del realismo idealistico caratteristico del suo tempo.
La sua principale raccolta di ...
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Scrittore russo di origine ucraina (Danilovka 1830 - Kislovodsk 1905). Più che per i suoi numerosi romanzi storici, con i quali ottenne larga notorietà fra i contemporanei, M. acquista rilievo per i suoi [...] 1855; Zvonar´ "Il campanaro" e Soldatka "La moglie del soldato", 1859) che descrivono la vita dei villaggi ucraini, e per il romanzo a sfondo populista Znamenija vremeni ("Segni del tempo", 1869) che caratterizza l'intelligencija degli anni Settanta. ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] nelle virtù trasformative della democrazia. Negli ultimi anni la crisi dei partiti democratici ha però aperto la via a un leader populista, sotto il cui governo la legge elettorale è stata modificata in modo da assegnare un premio di due terzi dei ...
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neostatalismo
(neo-statalismo), s. m. Tendenza a riproporre un forte ruolo dello Stato nelle scelte economiche e sociali.
• [Luca Cordero di] Montezemolo smonta il modello «iper-individuale» di [Silvio] [...] persone perbene»; respinge il «neo-statalismo» tornato in auge nell’opposizione di sinistra, ma pure il giustizialismo populista diventato, per alcuni, un surrogato della vecchia lotta di classe. L’analisi della situazione politica è impietosa. Ma ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] 'eclettismo, è passato, come regista, dalle commedie autobiografiche di ambiente ebraico ai grandi drammi storici di impronta populista che ne hanno consacrato la fama. Anche come produttore si è diviso tra generi molto diversi, lasciando comunque ...
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Shinawatra, Paetongtarn. – Imprenditrice e donna politica thailandese (n. Bangkok 1986). Nota in patria con il soprannome di Ung Ing, figlia minore dell’imprenditore ed ex premier T. Shinawatra, si è [...] assumere incarichi dirigenziali nel gruppo aziendale della famiglia. Entrata in politica nel 2022 nelle fila del partito di ideologia populista Pheu Thai, l’anno successivo è stata inserita nella rosa dei candidati alla premiership del Paese in vista ...
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Otečestvennye zapiski Rivista di cultura («Memorie patrie»), pubblicata dal 1818 a San Pietroburgo. Dal 1820 al 1830 fu diretta da P.P. Svin´in. Ripresa nel 1839 da A.A. Kraevskij, vi collaborò attivamente, [...] 1846, V.G. Belinskij, che le diede un indiscusso primato nel campo della critica letteraria, e, insieme con T.N. Granovskij e A.I. Herzen, ne fece il portavoce degli ‘occidentalisti’. Dal 1868 acquisì un orientamento populista. Fu soppressa nel 1884. ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...